Con Bolsonaro il Brasile si è riempito di armi: rilasciate 700 mila nuove licenze
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Con Bolsonaro il Brasile si è riempito di armi: rilasciate 700 mila nuove licenze

Il numero di brasiliani con armi da fuoco e' aumentato di quasi sette volte durante la presidenza di Jair Bolsonaro.

Con Bolsonaro il Brasile si è riempito di armi: rilasciate 700 mila nuove licenze
Jair Bolsonaro
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22 Gennaio 2023 - 19.41


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Ancora una volta, le conseguenze delle pessime manovre della presidenza Bolsonaro tornano a farsi sentire.

Durante il governo del controverso ex capo di Stato, il numero di cittadini autorizzati a possedere un’arma da fuoco e’ aumentato di quasi sette volte.

A riferirlo è il portale «G1», sulla base di dati ottenuti dall’Esercito ai sensi della legge sull’accesso alle informazioni.

Alla fine del 2018, i cacciatori, tiratori e collezionisti autorizzati (un gruppo identificato con la sigla Cac) erano 117.467; alla fine del 2022 ne risultavano 813.188.

Sono state rilasciate 73.788 autorizzazioni nel 2019, 104.933 nel 2020, 198.640 nel 2021 e 318.360 nel 2022, per un totale di 695.721. Parallelamente sono aumentate anche le registrazioni per gli acquisti di nuove armi: 78.335 nel 2019; 137.851 nel 2020, 257.541 nel 2021 e 431.131 nel 2022, per un totale di 904.858. I decreti dell’ex presidente Bolsonaro sulle armi sono stati in parte sospesi dalla Corte suprema federale nel settembre del 2022.

Il 2 gennaio il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, appena insediato, ha emesso un nuovo decreto per revocare una serie di norme sulle armi, abbassando, tra l’altro, il numero massimo per la categoria Cac a tre (prima erano cinque per i collezionisti, 15 per i cacciatori e 30 per i tiratori).

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