Un allarme antiaereo è scattato questa mattina in tutto il territorio ucraino. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare di Leopoli, Maksym Kozytskyi, come riportano i media nazionali. L’allarme è stato dichiarato dopo le 10:30 ora locale (le 9:30 in Italia).
Due caccia russi MiG-31K capaci di lanciare i missili ipersonici Kinzhal sono decollati questa mattina dalla base di Machulishchy, in Bielorussia. Lo ha reso noto il gruppo di monitoraggio Belarusian Gayun, citato dai media ucraini. In volo c’è anche un aereo da sorveglianza e ricognizione A-50U, ha aggiunto il gruppo. Non è chiaro se i velivoli si stiano dirigendo verso l’Ucraina. Lunedì le forze aeree bielorusse e quelle russe hanno iniziato le annunciate esercitazioni aeree congiunte, che dureranno fino all’1 febbraio.
La guerra in Ucraina giunge al giorno 330.
Un elicottero dei Servizi di emergenza ucraini si è schiantato su un asilo nell’area Kiev, 14 i morti. Tra le vittime anche il ministro dell’Interno Monastyrskyi e un bimbo. Per Zelensky ci sono “diverse” teorie su cosa possa aver causato la tragedia. Intanto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in queste ore è in viaggio verso Kiev dove incontrerà Zelesnky e il premier Shmyhal.