Il generale Alexander Lapin è il nuovo capo di Stato maggiore delle forze di terra russe. Lo riferisce l’agenzia di stampa Tass. Già capo del distretto militare centrale russo, Lapin è stato criticato nei mesi scorsi per la gestione della guerra in Ucraina, in particolare dopo il ritiro dei soldati russi da Lyman, centro logistico di primo piano situato nel Donetsk.
«Negli ultimi quattro giorni, le forze russe e di Wagner hanno compiuto progressi tattici nella piccola città di Soledar nel Donbass e probabilmente hanno il controllo della maggior parte dell’insediamento. Soledar si trova 10 km a nord di Bakhmut, la cui cattura probabilmente continua a essere il principale obiettivo operativo immediato della Russia. L’asse russo a Soledar è molto probabilmente un tentativo di circondare Bakhmut da nord e di interrompere le linee di comunicazione ucraine». Così il ministero della Difesa britannico su Twitter nell’aggiornamento di intelligence. «Parte dei combattimenti – scrive il ministero della Difesa britannico – si è concentrata sugli ingressi ai tunnel delle miniere di sale in disuso, lunghi 200 km, che corrono sotto il distretto. Entrambe le parti sono probabilmente preoccupate che possano essere utilizzati per infiltrarsi dietro le loro linee. Nonostante l’aumento della pressione su Bakhmut, è improbabile che la Russia accerchi la città a breve perché le forze ucraine mantengono linee difensive stabili in profondità e controllano le vie di rifornimento».