Il missile lanciato dalla Corea del Nord avrebbe, potenzialmente, potuto raggiungere gli Stati Uniti.
E’ quanto afferma lo Stato maggiore di Seul, spiegando che il vettore “intercontinentale”, che è caduto nelle acque giapponesi, ha “mostrato una potenziale capacità di lanciare attacchi nucleari su tutta la terraferma degli Stati Uniti”.
Secondo il ministero della Difesa nipponico, il vettore, lanciato intorno alle 10:14 locali (le 2:14 in Italia), sarebbe diretto nella zona economica esclusiva a largo dell’isola di Hokkaido, nel nord del Giappone.
Il premier nipponico Fumio Kishida ha definito il lancio “assolutamente inaccettabile”. “Il missile balistico lanciato dalla Corea del Nord – hanno spiegato i media giapponesi – si ritiene sia atterrato nella nostra zona economica esclusiva (Zee) a ovest di Hokkaido”. La Zee si estende fino a 200 miglia nautiche dalla costa del Giappone.