Russia, i deputati di 18 distretti chiedono le dimissioni di Putin: ecco la petizione
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Russia, i deputati di 18 distretti chiedono le dimissioni di Putin: ecco la petizione

"Vogliamo le dimissioni di Putin", è questa la sintesi di una petizione firmata dai deputati di 18 distretti russi.

Russia, i deputati di 18 distretti chiedono le dimissioni di Putin: ecco la petizione
Shoigu e Putin
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12 Settembre 2022 - 15.44


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I deputati russi in 18 distretti municipali di Mosca, San Pietroburgo e Kolpino hanno firmato una petizione in cui chiedono le dimissioni del presidente russo, Vladimir Putin. Il testo dell’appello è stato pubblicato sui social da Ksenia Torstrem, deputata del distretto Semenovsky della ex capitale degli zar; un gesto piuttosto inedito in un Paese che ha introdotto la censura militare e punisce con il carcere chi «scredita l’esercito» o diffonde «fake news» sulle operazioni in Ucraina.

«Noi, deputati municipali russi, crediamo che le azioni del presidente Putin danneggino il futuro del Paese e dei suoi cittadini», si legge nell’appello rilanciato dai media indipedenti fuori dalla Russia. Il 7 settembre, alcuni deputati municipali del distretto di Smolninsky a San Pietroburgo avevano avanzato la stessa richiesta, annunciando anche l’intenzione di inviare presto un appello alla Duma di Stato con la proposta di porre in stato di accusa il presidente per «alto tradimento» a causa delle ostilità in Ucraina.

La risoluzione al consiglio distrettuale era stata approvata, con sette voti a favore e tre astenuti. Una richiesta simile è stata avanzata, poi, anche dai deputati del consiglio distrettuale Lomonosovsky a Mosca. L’appello è stato discusso nella seduta del 9 settembre: i deputati hanno riconosciuto che Putin ha attuato «buone riforme» durante il suo primo e in parte nel secondo mandato, ma dopo «tutto è andato, in qualche modo, storto»: il Pil non è raddoppiato, il salario minimo non è salito alle cifre previste e si è verificata una consistente fuga dei cervelli all’estero.

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