Brittney Griner: gli Usa per la liberazione della cestista e di Paul Whelan offrono il "Mercante di morte"
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Brittney Griner: gli Usa per la liberazione della cestista e di Paul Whelan offrono il "Mercante di morte"

Washington consegnerà il trafficante d'armi Viktor Bout - soprannominato "Mercante di morte", che è stato condannato a 25 anni di carcere negli Usa - come parte di un possibile scambio con la campionessa di basket Brittney Griner e con Paul Whelan

Brittney Griner: gli Usa per la liberazione della cestista e di Paul Whelan offrono il "Mercante di morte"
La campionessa di basket Brittney Griner
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27 Luglio 2022 - 22.45


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Salvare Brittney Griner: l’amministrazione Biden, dopo mesi di dibattiti interni, ha offerto alla Russia uno scambio di prigionieri: consegnerà il trafficante d’armi Viktor Bout – soprannominato “Mercante di morte”, che è stato condannato a 25 anni di carcere negli Usa – come parte di un possibile scambio con la campionessa di basket Brittney Griner e con Paul Whelan, che sono imprigionati in Russia. L’hanno detto fonti informate sui fatti alla CNN.

Secondo le fonti di CNN, lo scambio avrebbe ottenuto il sostegno del presiente Joe Biden e questo supera le resistenze opposte dal Dipartimento alla Giustizia, che è contro questo tipo di scambi.

“Abbiamo comunicato una sostanziosa offerta che pensiamo possa essere una base di successo dopo una serie di conversazioni con i russi”, ha detto un alto esponente dell’amministraizone alla CNN.

Questa offerta è stata comunicata diverse settimane fa, a giugno. Non ha precisato le specifiche dell’offerta.

Adesso – ha detto ancora il membro dell’amministrazione – “sta alla Russia dare una risposta, ma comunque non restiamo passivi e continuiamo a comunicarla a livelli altissimi”. Certo, ha proseguito, “bisogna essere due a ballare il tango. Noi abbiamo avviato tutti i negoziati per portare a casa americani tenuti in ostaggio o detenuti ingiustamente in cambio di un cattivo attore dell’altra parte. Abbiamo avviato tutto questo con qualcuno che ha preso un essere umano americano e l’ha trattato come una fiche da giocare”.

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Lo stesso segretario di stato Usa Antony Blinken oggi ha annunciato che gli Usa hanno presentato una “sostanziosa proposta” a Mosca “settimane fa, per ottenere Whelan e Griner, che sono detenuti ingiustamente.

Blinken ha detto che intende discutere la questione direttamente in un coloquio telefonico con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.

Le famiglie di Whelan – detenuto in Russia per presunto spionaggio dal 2018 – e della star del basket femminile Griner, arrestata a febbraio per possesso di stupefacenti, hanno chiesto alla Casa bianca di intervenire, garantendo il ritorno a casa dei congiunti anche con uno scambio di prigionieri, se necessario.

Per mesi nell’amministrazione Biden c’è stata una discussione interna. Il Dipartimento di Giustizia era contrario a consegnare ai russi Bout, un uomo condannato per aver venduto armi pesanti a organizzazioni terroristiche, armi con le quali sono stati uccisi americani. Mosca, dal canto suo, ha sempre considerato una montatura le accuse americane.

Alla fine la proposta, che aveva il sostegno dei vertici del Dipartimento do Stato, è passata perché lo stesso Biden si è schierato.

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Washington ha a lungo detto no agli scambi di prigionieri e al pagamento di riscatti, sostenendo che questo incentiva i rapimenti. E ha criticato in passato i paesi che hanno pagato riscatti per ottenere la liberazione di propri cittadini da parte delle organizzazioni terroristiche.

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