Draghi, Macron e Scholz a colloquio con Zelensky: "Avete il mondo dalla vostra parte"
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Draghi, Macron e Scholz a colloquio con Zelensky: "Avete il mondo dalla vostra parte"

"Siamo venuti per inviare un messaggio di unità europea verso tutti i cittadini ucraini. Un messaggio di sostegno perchè le prossime settimane saranno molto difficili", ha dichiarato il presidente francese.

Draghi, Macron e Scholz a colloquio con Zelensky: "Avete il mondo dalla vostra parte"
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16 Giugno 2022 - 14.21


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Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz sono a Kiev per la loro prima storica visita congiunta, dopo l’inizio della guerra lo scorso 24 febbraio. I tre leader sono arrivati al palazzo presidenziale per incontrare il Presidente ucraino, Voldimyr Zelensky. Presente anche il presidente romeno, Klaus Iohannis. Una conferenza stampa dei leader e’ prevista per le 15 ora locale, le 14 in Italia.

In precedenza, i tre leader hanno visitato la città di Irpin, flagellata dai bombardamenti dei russi. Ad accompagnare Mario Draghi, Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Klaus Iohannis, il capo dell’amministrazione militare della regione di Kiev e il sindaco di Irpin, che raccontano i i dettagli dell’orrore. I quattro camminano uno accanto all’altro, soprattutto Draghi e Macron, mentre Scholz si distanzia a volte dal gruppo, Iohannis segue a breve distanza. Una lunga fila di fotografie incorniciate mostra i resti della battaglia, soprattutto dettagli macabri della popolazione civile colpita. Interni di case sventrate, una bambola, scarpe spaiate, letti disfatti. I leader chiedono informazioni su quanto accaduto ma soprattutto su quello che avverrà, sulla ricostruzione, sul futuro.

“Il mondo è dalla vostra parte”, dice Draghi, “L’Ucraina deve poter resistere e vincere” la guerra contro l’invasore russo, aggiunge Macron, “siamo al fianco degli ucraini senza ambiguità”. Di “violenza insensata” dell’esercito russo contro Irpin, dove le strutture militari erano del tutto assenti, parla il cancelliere tedesco. “Questo la dice lunga sulla brutalità della guerra di aggressione russa, che è soltanto distruzione e conquista”, aggiunge.

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Le misure di sicurezza sono imponenti, ogni leader ha la sua scorta armata, a cui si aggiungono le forze di sicurezza ucraine. “Tutto questo deve essere visto e conosciuto. Vi sono grato” per la testimonianza”, aggiunge Draghi mentre percorre lentamente le strade del sobborgo ucraino. “Ma questo è un luogo di distruzione ma anche di speranza – aggiunge il premier – dalle autorità ucraine abbiamo sentito parole di dolore ma anche di speranza e di futuro. è un popolo che è stato unito dalla guerra e che puo’ fare cose che forse non avrebbe potuto fare prima”.

La visita dura circa un’ora, i quattro capi di stato e di governo si fermano a parlare con i giornalisti, poi si muovono in corteo per tornare a Kiev per incontrare il presidente ucraino Zelensky.

Draghi: “A Irpin segni di distruzione ma tutto sarà ricostruito”

“Hanno distrutto asili e giardini di infanzia ma tutto sara’ ricostruito. Hanno già iniziato, sono già a uno stato molto avanzato”. Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, parlando con i giornalisti dopo la sua vita a Irpin con il Presidente francese, Emmanuel Macron, il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e il Presidente romeno, Klaus Iohannis. Ad accompagnare i leader europei e’ stato il capo dell’amministrazione militare dell’Oblast di Kiev. “Qui è un luogo di distruzione ma anche di speranza. Dalle autorità ucraine abbiamo sentito parole di dolore ma anche di speranza e di futuro. E’ un popolo che è stato unito dalla guerra e che puo’ fare cose che forse non avrebbe potuto fare prima”.

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Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dopo la sua visita a Irpin, la citta’ Ucraina devastata dai bombardamenti delle forze armate russe. Avete il mondo dalla vostra parte: cosi’ il presidente del Consiglio, Mario Draghi, si è rivolto alle autorità locali di Irpin, la città nel distretto di Bucha, a nord ovest di Kiev, pesantemente colpita dagli attacchi delle forze armate russe. Draghi sta visitando i luoghi dei bombardamenti assieme al Presidente francese Macron e al Cancelliere tedesco Scholz.

Scholz: “Il nostro aiuto al popolo ucraino proseguirà”

La visita a Kiev di Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz insieme “e’ importante”: “Non vogliamo solo dimostrare solidarieta’, vogliamo anche assicurare che l’aiuto che diamo – finanziario, umanitario ma anche in fatto di armi – proseguira’. E che lo continueremo fintanto che sara’ necessario alla lotta ucraina per l’indipendenza”. Cosi’ il cancelliere tedesco Scholz alla Bild, in occasione della missione in Ucraina insieme al presidente francese e al presidente del Consiglio.

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Macron: “La Francia è al fianco dell’Ucraina senza ambiguità: deve vincere”

 “L’Ucraina deve poter resistere e vincere” la guerra contro l’invasore russo. Lo ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron, al termine di una breve visita a Irpin, sobborgo della capitale ucraina pesantemente colpito nelle prime settimane dell’invasione russa.

“La Francia e’ al fianco dell’Ucraina dal primo giorno” del conflitto, ha poi sottolineato Macron, accusato di ambiguita’ per la sua dichiarazione: “Non bisogna umiliare la Russia”. “Siamo al fianco degli ucraini senza ambiguita’”, ha aggiunto Macron

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