Cento giorni di guerra, morti e distruzioni. Ma il colpo di mano di Putin che voleva occupare Kiev o provocare un colpo di stato per insediare un governo fantoccio e avere mano libera su tutta la linea.
Il ministero della Difesa britannico ha sottolineato che le truppe russe non sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi iniziali di catturare Kiev e i centri di potere ucraini.
L’intelligence britannico pone quindi l’accento sul valore della resistenza ucraina, in particolare nel proteggere l’aeroporto di Hostomel nelle prime 24 ore del conflitto. «Rispetto al piano originale della Russia, nessuno degli obiettivi strategici è stato raggiunto. Affinché la Russia ottenga almeno un certo successo, avrà bisogno di costanti e ingenti investimenti in manodopera e attrezzature e probabilmente avrà bisogno di più tempo», afferma la rivista.
Dopo il fallimento del piano iniziale, la Russia ha adattato il suo piano operativo concentrandosi sul Donbass, fa notare l’intelligence britannica. La Russia sta ora ottenendo un successo tattico nel Donbass, dove le forze russe avanzano e ora sembrano avere a meglio sulla resistenza ucraina, afferma il rapporto diffuso da Londra. La Russia controlla oltre il 90 per cento dell’oblast di Luhansk ed è probabile che ne stabilisca il pieno controllo nelle prossime due settimane.
Il ministero della Difesa britannico evidenza come i recenti successi tattici ottenuti dalla Russia hanno comportato una significativa perdita di risorse. Allo stesso tempo la Russia non è stata in grado di muoversi su altri fronti o direzioni e tutti si sono rivolti alla difesa.