Guerra in Ucraina, Mosca avanza: le forze russe hanno registrato progressi nella loro offensiva nella regione di Lugansk, nell’est dell’Ucraina, conquistandone oltre il 95 per cento.
L’afferma l’Institute for the Study of War di Washington. Al momento nel Donbass la principale città nel mirino dei russi è Severodonetsk, che è sotto attacco diretto. Il presidente ucraino, parlando nella notte, ha affermato che lì la situazione è “indescrivibilmente difficile”. I russi, da parte loro, affermano di aver preso la città.
Tuttavia, secondo l’ISW, anche l’eventuale conquista di Severodonetsk non darebbe certezze alle forze di Vladimir Putin: “Quando la battaglia di Severodonetsk finirà, al di là di quale parte avrà il controllo della città, l’offensiva russa a livello operativo è strategico avrà raggiunto il suo picco, dando all’Ucraina la possibilità di far partire a livello operazionale una controffensiva per spingere indietro le forze russe”.
Intanto Mosca afferma di aver catturato la strategica città di Lyman, a pochi chilometri da Severodonetsk. L’assessment d’intelligence del ministero della Difesa britannico, dal canto suo, ammette che i russi potrebbero aver preso il controllo della gran parte della cittadina, che è vicina a un’importante autostrada. Ma le forze ucraine sostengono che ci sono ancora combattimenti.
Zelensky ha anche detto che i russi hanno colpito la città di Mykolaiv, con colpi di mortaio caduti vicino a un asilo infantile. Una persona è morta, sette sono rimaste ferite.
