Petro Andriyschenko, il consigliere del sindaco di Mariupol, comunica che nella città sta ormai prevalendo la linea di Mosca. I russi, infatti, stanno obbligando gli insegnanti a collaborare.
Andriyschenko scrive che “da settembre il programma scolastico sarà interamente russo. Ai bambini ucraini verranno insegnati, nel periodo di `adattamento´, lingua e letteratura russe, storia della Russia, matematica. I bambini ucraini non capiscono i termini matematici in russo, quindi anche questo è volto alla distruzione della lingua ucraina e non alla formazione dei bambini”.