Un vero e proprio sistema di filtraggio della popolazione di Mariupol da parte delle forze russe, è quanto raccontato dal sindaco della città Vadym Boichenko.
“Se sei stato collegato in un modo o nell’altro con il servizio municipale, vieni immediatamente incarcerato da due settimane a due mesi – racconta – Sappiamo che fanno ricorso alla tortura, come è avvenuto purtroppo per molti abitanti della città, sia uomini che donne. I centri di filtraggio sono quattro. Ci si iscrive e si sta in lista d’attesa. Il mio vicino ad esempio è il numero 3620, sostiene che forse nel dicembre 2024 riuscirà ad andare in Ucraina”