Ucraina, il Vaticano precisa: “Il Papa non sconfessa l’Onu, ma vuole una sua riforma”
Top

Ucraina, il Vaticano precisa: “Il Papa non sconfessa l’Onu, ma vuole una sua riforma”

Le parole di Papa Francesco a proposito dell'Onu avevano fatto discutere, ma per il Vaticano il senso era quello di chiedere una profonda riforma delle Nazioni Unite per garantire un panorama multilaterale e non legato solo alle grandi potenze.

Ucraina, il Vaticano precisa: “Il Papa non sconfessa l’Onu, ma vuole una sua riforma”
Papa Francesco
Preroll

globalist Modifica articolo

7 Aprile 2022 - 15.24


ATF

Papa Francesco aveva parlato di “impotenza dell’Onu”, nei confronti della situazione in Ucraina, lasciando spazio a più di qualche interpretazione da parte dei più critici. Immediata è arrivata la rettifica del Vaticano, sulle pagine dell’Osservatore Romano a firma di Alessandro Gisotti.

“Nell’attuale guerra in Ucraina, assistiamo all`impotenza della Organizzazione delle Nazioni Unite”. Hanno destato “ampia eco” le parole di Papa Francesco ieri all`udienza generale, rileva l’Osservatore Romano in un articolo a firma di Alessandro Gisotti, per sottolineare, però, che “non meno rilevanti tuttavia sono le parole che hanno immediatamente preceduto questa affermazione”, e che, a giudizio del Vaticano, non hanno ricevuta la dovuta attenzione, inducendo qualcuno a ritenere che quella di Bergoglio fosse una critica tout court dell’Onu.

E invece, “la premessa dell`amara constatazione” è altrettanto importante, per capire le parole del pontefice: “Dopo la Seconda Guerra Mondiale si è tentato di porre le basi di una nuova storia di pace, ma purtroppo – non impariamo – è andata avanti la vecchia storia di grandi potenze concorrenti”. Non, dunque, una sconfessione delle Nazioni Unite, semmai uno sprone a riformarlo per rafforzarlo dinanzi alle pulsioni delle “grandi potenze”: “Papa Francesco crede convintamente nel ruolo delle Nazioni Unite e nel valore del multilateralismo”, puntualizza Gisotti, vice-direttore editoriale del Vaticano: “Nel solco dei suoi predecessori – e in particolare di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI – Francesco ha moltiplicato gesti e parole a sostegno delle Nazioni Unite incoraggiandone un processo di riforma che viene richiesto in particolare da quei Paesi, da quei popoli, che subiscono maggiormente le conseguenze di quell`impotenza a cui ha fatto riferimento il Papa”.

Leggi anche:  Lavrov dice che la Russia è pronta a negoziare con l'Ucraina ma non se c'è Zelensky

Le Nazioni Unite “non esistono, sembra suggerirci il Papa”, è la conclusione dell’articolo, “se le nazioni non sono unite, concordi nel cercare coraggiosamente la via dell`intesa. Che sia la fine di una guerra, i brevetti sui vaccini o il contrasto al surriscaldamento globale, ciascuno deve essere disposto a ‘perdere’ un po`, perché tutti si possa guadagnare insieme. In gioco c’è la sfida più importante: il futuro dell’umanità”.

Native

Articoli correlati