I caschi bianchi siriani sono pronti ad aiutare gli ucraini contro la Russia: lo ha dichiarato il leader Raed Al Saleh in un’intervista al Washington Post: “Siamo qui per aiutare i nostri fratelli e le nostre sorelle ucraine in ogni modo. I militari russi non hanno alcun principio, nessun rispetto per i diritti umani non hanno standard o etica”.
I Caschi bianchi siriani sono un’organizzazione umanitaria nata nel 2013 su iniziativa dell’ex militare britannico James Le Mesurier, fondatore della Ong Mayday Rescue. Operano in zone controllate dai ribelli durante la guerra di Siria.
I caschi bianchi siriani dichiararano neutralità nel conflitto e non portarono armi. Sono tuttavia accusati dal regime siriano e dalla Russia di far parte della rivolta armata e sono obiettivo di attacchi aerei da parte di questi. Il 23 settembre 2016, ad Aleppo, tre dei quattro centri della difesa civile siriana sono stati bombardati dalle forze lealiste o russe, due dei quali sono stati messi fuori servizio.
I Caschi bianchi sono stati anche i protagonisti di un documentario su Netflix, molto intenso ed emozionante: dura una quarantina di minuti, è stato montato con video originali delle operazioni di soccorso ad Aleppo intermezzati con alcune interviste dei protagonisti. Si intitola Caschi Bianchi (White Helmets il titolo originale) ed è stato diretto dal britannico Orlando von Einsiedel.