Yulia Zdanovska, una giovane ucraina di appena 21 anni, orgoglio del suo paese perché campionessa di matematica e seconda classificata ai campionati europei femminili del 2017, è stata uccisa dalle bombe russe. Yulia era una volontaria e salgono così a 4 i morti tra i volontari civili.
Quando è stata uccisa, Yulia stava aiutando alcuni civili e animali a fuggire dalle bombe. Faceva parte dell’associazione di volontariato “Teach for Ukraine”. La sua morta è stata confermata da Roman Waschuk, ambasciatore ucraino, che scrive: “Gli assassini senza anima di Putin hanno letteralmente distrutto la vita di una giovane ucraina che aveva ancora molto da dare: Yulia Zdanovska era una campionessa di matematica, medaglia olimpica ai campionati europei, volontaria umanitaria durante questa guerra. Uccisa durante un attacco aereo su Kharkiv”.
La stessa sorte era tocca il 4 marzo ad Anastasia Yalanska, uccisa insime a due amici mentre provava a mettere in salvo alcuni animali.