La Russia prende di mira gli Stati Uniti che, secondo Mosca, avrebbero collaborato con l’Ucraina allo sviluppo di armi biologiche in laboratori siti sul suo territorio, e sostiene di avere documenti a prova dell’avvenuto. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha dichiarato in conferenza stampa: “In questi giorni, i nostri timori di lunga data, che abbiamo espresso ripetutamente, sullo sviluppo da parte degli Stati Uniti di materiali biologici militari sul territorio dell’Ucraina, sotto la supervisione, dei servizi speciali Usa competenti, sono stati confermato”.
Zakharova ha aggiunto: “Ciò è stato confermato non solo dai materiali e dai dati che sono stati ottenuti operativamente sul territorio dell’Ucraina, non solo dalle dichiarazioni dei dipartimenti competenti dell’Ucraina, questo è stato confermato anche direttamente a Washington durante il discorso del vicesegretario di Stato americano, Victoria Nuland“.