Pechino, il presidente Xi Jinping usa per la prima volta la parola guerra tra Russia e Ucraina
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Pechino, il presidente Xi Jinping usa per la prima volta la parola guerra tra Russia e Ucraina

Xi Jinping ha avuto un colloquio con Macron e Scholz e ha deplorato il conflitto usando termini precisi, come 'zhanhuo' che significa fiamme di guerra

Pechino, il presidente Xi Jinping usa per la prima volta la parola guerra tra Russia e Ucraina
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9 Marzo 2022 - 09.40


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La Cina si schiera apertamente contro la guerra ed anche il presidente Xi Jinping ha menzionato per la prima volta la parola guerra. La situazione in Ucraina è “preoccupante” e la Cina “deplora profondamente” la guerra in Europa, ha detto Xi nel colloquio video avuto con il presidente francese, Emmanuel Macron e con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, il primo confronto con leader occidentali dall’invasione della Russia.

Pechino sostiene il rispetto di “sovranità e integrità di tutti i Paesi”, ma anche le “legittime preoccupazioni in materia di sicurezza. Il presidente Xi ha concluso il suo intervento dicendo che “tutti gli sforzi per la soluzione pacifica dovrebbero essere supportati”. Nel resoconto del network di Stato cinese Cctv, l’invasione russa dell’Ucraina è stata poi descritta con termini ancora più netti quando, appunto, ha parlato di “zhanhuo”, traducibile come “fiamme di guerra”.

Dall’aggressione delle truppe di Mosca, Pechino si è ben guardata dall’utilizzare parole che potessero avere un contenuto dichiaratamente bellico nel definire la più grave crisi in corso in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale, a tutela della “amicizia senza limiti” siglata da Xi e dal presidente Vladimir Putin nella dichiarazione congiunta del 4 febbraio, in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022.

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Persino alla conferenza stampa del 24 febbraio, a stretto giro dall’attacco, la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying difese strenuamente la posizione di fronte al durissimo pressing dei media occidentali. All’ennesima domanda sulla “invasione” dell’Ucraina da parte della Russia, Hua respinse piccata l’assalto in modo risolutivo denunciando “l’uso preconcetto delle parole”. Aggiunse di ritenere la vicenda un “tipico stile di fare le domande dei media occidentali”.

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