Invasione dell'Ucraina, il pretesto di Putin: 'de-nazificare' il Paese. Cosa intende lo zar?
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Invasione dell'Ucraina, il pretesto di Putin: 'de-nazificare' il Paese. Cosa intende lo zar?

La giustificazione di Putin all'invasione in Ucraina è quella di voler 'de-nazificare e demilitarizzare il paese', che però negli ultimi anni si è avvicinata molto di più all'Europa e alla Nato

Invasione dell'Ucraina, il pretesto di Putin: 'de-nazificare' il Paese. Cosa intende lo zar?
Vladimir Putin
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24 Febbraio 2022 - 14.22


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L’invasione russa in Ucraina è cominciata nella notte, portando la guerra in Europa per la prima volta dopo la fine della seconda guerra mondiale. il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di aver intenzione di ‘smilitarizzare’ e non di occupare l’Ucraina. 

L’intento di Putin sarebbe quello, pretestuoso, di ‘de-nazificare’ l’Ucraina. Un’accusa ridicola, data da due considerazioni di fatto: l’attuale presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, è ebreo (pare difficile quindi poter pensare che si siano nazisti al governo) e nelle ultime decisioni di voto il popolo ucraino si è avvicinato molto di più all’Europa e alla Nato. Tra l’altro, i principali partiti di estrema destra post nazista europei, come Afd in Germania, hanno già manifestato il loro appoggio a Putin e alla Russia. 

Come in tutta Europa, specie nei paesi dell’Est, i movimenti post-nazisti in Ucraina sono assolutamente presenti. I neonazisti ucraini, coperti dal governo di Kiev, massacravano il 2 maggio 2014 oltre 50 uomini e donne nel rogo della “Casa dei Sindacati” di Odessa.

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Ma è pretestuoso pensare che l’operazione di Putin sia mirata a combattere il nazismo. Non quando la stessa Russia, come più volte confermato, ha finanziato i principali partiti di estrema destra europei nel tentativo di destabilizzare l’Unione Europea.

“I vostri padri e i vostri nonni non hanno combattuto per poter aiutare poi i neo-nazisti”, ha dichiarato Putin che ha mantenuto un tono molto duro durante l’intero discorso alla nazione, mettendo poi in guardia che “in caso di ingerenze straniere, la Russia agirà immediatamente. E chi lo farà si farà carico delle relative conseguenze”. 

Una minaccia di guerra totale in piena regola, che coinvolge direttamente tutta l’Europa. Volano le bombe su Kiev e si ha già notizia di civili rimasti uccisi nei bombardamenti. L’Europa ripiomba nell’incubo della guerra, con gli ultimi sopravvissuti dell’ultimo grande conflitto ancora in vita. 

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