Crisi Ucraina-Russia: Londra manda in Polonia altri 350 soldati
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Crisi Ucraina-Russia: Londra manda in Polonia altri 350 soldati

Queste truppe si aggiungono ai 100 soldati dei British Royal Engineers già presenti nel Paese, che erano stati inviati per far fronte all'afflusso di migranti al confine polacco con la Bielorussia

Crisi Ucraina-Russia: Londra manda in Polonia altri 350 soldati
Il ministro della Difesa britannico Ben Wallace
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7 Febbraio 2022 - 18.53


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Ore di tensione e ci si prepara al peggio.

Il Regno Unito invierà altri 350 soldati in Polonia mentre salgono le tensioni russo-occidentali intorno all’Ucraina, ha annunciato lunedì (7 febbraio) il ministro della Difesa britannico Ben Wallace.

Queste truppe si aggiungono ai 100 soldati dei British Royal Engineers già presenti nel Paese, che erano stati inviati per far fronte all’afflusso di migranti al confine polacco con la Bielorussia. Questo dispiegamento di altri 350 soldati britannici mira a “dimostrare che possiamo lavorare insieme e inviare un segnale forte che Gran Bretagna e Polonia stanno fianco a fianco”, ha detto Ben Wallace in una conferenza stampa a Londra con il suo omologo polacco Mariusz Blaszczak.

Questi soldati lavoreranno in collaborazione con l’esercito polacco per “rafforzare la sicurezza, in particolare per quanto riguarda le minacce al confine”, ha precisato il ministro polacco.

L’annuncio del dispiegamento arriva tra i crescenti timori che la Russia si stia preparando a invadere l’Ucraina, con l’Occidente che accusa il presidente russo Vladimir Putin di ammassare più di 100.000 soldati al confine tra i due paesi. La Russia nega i piani per invadere il paese, ma ha chiesto maggiori garanzie di sicurezza dall’Occidente, incluso che all’Ucraina non sia mai permesso di aderire alla Nato. Il ministro della Difesa britannico ha sottolineato la natura difensiva dell’Alleanza Atlantica e che l’aggressione russa in Ucraina sarebbe controproducente per Mosca, in quanto porterebbe a “più Nato, proprio quello che il presidente Putin non vuole”.

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