Minacciato dall'odio degli omofobi un editore di libri per l'infanzia costretto a lasciare l'Ungheria
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Minacciato dall'odio degli omofobi un editore di libri per l'infanzia costretto a lasciare l'Ungheria

Boldizsar Nagy è finito al centro di una campagna di aggressione alimentata da Orban e dai suoi accoliti per aver pubblicato un libro che rivisitava le fiabe di bambini con l'occhio a deboli e minoranze

 Boldizsar Nagy
 Boldizsar Nagy
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13 Luglio 2021 - 18.29


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Poi non dite che l’omofobia non sia un problema e che non è un problema  il respingere l’odio sovranista verso i più deboli.

L’editore ungherese di un libro per bambini sulla tolleranza verso le minoranze e l’omosessualità ha annunciato che lascerà il suo paese in seguito alle continue minacce contro la sua persona.

 Boldizsar Nagy ha spiegato al sito hu.24 che la campagna contro il suo libro così come la legge magiara per la soppressione di ogni informazione sull’omosessualità ai minori, hanno rafforzato la convinzione che non vi sia futuro in Ungheria per lui e il suo partner.

Nagy è l’editore del libro “Un mondo fatato per tutti” dove note fiabe vengono riscritte con protagonisti appartenenti a minoranze, fra cui bambini molto poveri, disabili, vittime di violenze domestiche, omosessuali e transessuali.

Il libro, che punta ad una maggiore tolleranza per tutti, è stato al centro di violenti attacchi. 

L’anno scorso, un deputato di estrema destra lo ha strappato davanti alle telecamere della Tv. “Lasciate i nostri figli in pace!” ha puoi tuonato il primo ministro ungherese Viktor Orban, difendendo l’azione del deputato. 

La nuova legge magiara, contestata dall’Ue, vieta ogni informazione accessibile ai minori di 18 anni che “descriva” o “diffonda” l’omosessualità.

 

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