Gli Usa bloccano all'Onu una mozione per chiedere a Israele e Palestina lo stop alle violenze
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Gli Usa bloccano all'Onu una mozione per chiedere a Israele e Palestina lo stop alle violenze

Il testo, presentato da Cina, Tunisia e Norvegia, chiedeva "la fine delle violenze ed il rispetto del diritto internazionale umanitario, compresa la protezione dei civili, in particolare dei bambini"

Attacchi israeliani a Gaza
Attacchi israeliani a Gaza
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17 Maggio 2021 - 20.23


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È la terza volta in una settimana che gli Stati Uniti hanno bloccato l’adozione di una dichiarazione congiunta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per chiedere ad israeliani e palestinesi lo stop delle violenze e la protezione dei civili.
Secondo quanto riporta il sito di Times of Israel, il testo, presentato da Cina, Tunisia e Norvegia, chiede “la fine delle violenze ed il rispetto del diritto internazionale umanitario, compresa la protezione dei civili, in particolare dei bambini”.
La bozza è stata presentata la notte scorsa per essere approvata oggi dal Consiglio, ma è arrivato il nuovo blocco da parte degli Stati Uniti.
Israele ringrazia gli Usa per il sostegno
Il ministro degli Esteri israeliano Gabi Ashkenazi, ha ringraziato nel corso di un colloquio telefonico il segretario di Stato americano, Antony Blinken, per il “costante sostegno” e per la mossa degli Usa che hanno bloccato una bozza di dichiarazione del Consiglio di Sicurezza Onu in cui, secondo Haaretz, si esortava a raggiungere un cessate il fuoco senza citare il lancio di razzi contro lo Stato ebraico.
Ashkenazi ha assicurato a Blinken che “Israele continuerà ad agire contro l’organizzazione terroristica di Hamas fino a quando la pace non sarà ripristinata nelle comunità nel sud e nel centro del paese”.
Il ministro degli Esteri israeliano, definendo gli Stati Uniti “buoni amici”, ha quindi sollecitato “l’intera comunità internazionale a condannare Hamas, che usa i civili come scudi umani”.

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