Prodi: "Sul Coronavirus la Ue ha dato uno schiaffo agli sciacalli che si auguravano la sua inutilità"
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Prodi: "Sul Coronavirus la Ue ha dato uno schiaffo agli sciacalli che si auguravano la sua inutilità"

L'ex premier: "Quando l'Europa agisce per i cittadini e per il loro bene, quando assume una direzione forte, i nemici dell'Europa si ritrovano senza argomenti"

Romano Prodi
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20 Marzo 2020 - 10.47


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Cosa hanno cercato di fare i sovranisti?  Prima cercare du dare la colpa all’Africa, purtroppo smentiti dal fatto che il virus è arrivato in Europa da Germania e Lombardia. Poi tentando di delegittimare l’Europa, come se la Ue fosse il problema e non un’opportunità.

 L ‘ex presidente del Consiglio e della commissione Ue Romano Prodi ha spiegato perché l’Europa, nella gestione del Coronavirus, ha trovato una sua nuova identità.

”Avere avuto una risposta così forte dall’Europa, in un momento così drammatico, è come aver preso a schiaffi tutti coloro che con fare un po’ da sciacalli si auguravano che l’Europa non facesse nulla, in modo da dimostrare la sua inutilità”.

“E quando l’Europa agisce per i cittadini e per il loro bene, quando assume una direzione forte, i nemici dell’Europa si ritrovano senza argomenti. E se il Consiglio europeo sarà coerente con le mosse della Commissione e della Bce, potremo dire che l’Europa della necessità avrà vinto davvero.

“In fondo, se ci pensiamo bene, anche l’Europa unita è nata dopo un trauma, dopo una guerra, e dato che la battaglia contro questo virus somiglia, purtroppo, maledettamente a una guerra, possiamo pensare, a voler essere ottimisti, che in queste ore, in tutta Europa, gli attuali leader hanno in mano un progetto che potranno portare avanti anche quando la battaglia sarà finita: trasformare l’interesse collettivo in un bene superiore rispetto a quello nazionale”, conclude Prodi.

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