La situazione si capovolge: ora Pechino si protegge, e mette in quarantena tutti i viaggiatori che arrivano dall’Italia, Corea del Sud, Giappone e Iran. E non gli si può dar torto: dopo oltre due mesi dallo scoppio dell’epidemia, più di 2000 morti e oltre 70.000 contagiati, la Cina solo negli ultimi giorni sta registrano i primi risultati positivi, segno che l’avanzata del virus nella provincia dell’Hubei sta rallentando. Ma il Coronavirus può essere ripreso, come dimostrano alcuni casi di ricadure, e la Cina vuole ridurre il rischio al minimo.
Anche la città di Shanghai ha adottato lo stesso provvedimento per coloro che arrivano da Paesi – ma non è stato specificato quali – con “condizioni di virus relativamente gravi”.
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