È arrivato anche Donald Trump a spalleggiare i sovranisti europei, in occasione della visita del premier ungherese Viktor Orban negli Stati Uniti: Trump ha espresso apprezzamento per la politica sull’immigrazione di Orban, assicurando che quest’ultimo ha “garantito la sicurezza” dell’Ungheria.
“Lei ha fatto un buon lavoro e ha garantito la sicurezza del suo Paese”, ha detto Donald Trump, “è duro ma è rispettato”, ha proseguito l’inquilino della Casa Bianca a proposito del leader ungherese.
Una visita storica, con focus su Nato, sicurezza, energia, commercio ed immigrazione, che ha offerto una tribuna e una consacrazione internazionale ad Orban a meno di due settimane dalle elezioni europee che le forze populiste ed euroscettiche aspirano a vincere. “E’ un grande onore averla nello Studio Ovale”, ha esordito Trump.
“Sono qui per discutere di come rafforzare la nostra alleanza strategica e di questioni politiche globali perché abbiamo un approccio simile”, gli ha fatto eco il premier ungherese, sottolineando che “siamo con gli Usa nella lotta contro l’immigrazione illegale, il terrorismo e le minacce alle comunità cristiane”. Poi ha ringraziato Trump per l’invito che gli ha consentito di tornare alla Casa Bianca dopo 20 anni, “quando ero giovane”.
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