E’ ancora in una tesa situazione di stallo la vicenda della nave dell’Eni bloccata da navi militari turche per impedirle di raggiungere un’area al largo di Cipro dove dovrebbe eseguire la perforazione di un giacimento di gas.
La piattaforma mobile Saipem 12000 doveva operare in un tratto di mare ad est dell’isola di Cipro dove l’Eni ha programmato la perforazione di un giacimento di gas. La conferma che la Saipem 12000 è ancora in attesa che si risolva la questione è venuta dal portavoce del governo cipriota, Nicos Christodoulides, che, alla televisione pubblica, ha spiegato che la piattaforma è ferma a circa 30 miglia dalla zona di perforazione.
Per fermare il lavoro della piattaforma mobile, le navi turche stanno impedendo anche ad altri mercantili di avvicinarsi alla zona, dichiarata zona di manovre militari fino al 22 febbraio.
Le navi di Ankara bloccano ancora la piattaforma di Saipem al largo di Cipro
Doveva raggiungere per la perforazione di un giacimento di gas un'area sui cui la Turchia ha fatto delle rivendicazioni
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12 Febbraio 2018 - 10.52
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