Si è ucciso 'Fidelito' figlio maggiore di Fidel Castro
Top

Si è ucciso 'Fidelito' figlio maggiore di Fidel Castro

Aveva 69 anni. Si è tolto la vita, dopo avere inutilmente lottato per mesi contro la depressione. Laureato in scienza, ricopriva importanti incarichi accademici.

Fidelito Castro in una fotografia con Richard Branson
Fidelito Castro in una fotografia con Richard Branson
Preroll

globalist Modifica articolo

2 Febbraio 2018 - 08.03


ATF

Fidel Castro Diaz-Balart, figlio maggiore di Fidel Castro e nipote dell’attuale presidente cubano Raul Castro, si è suicidato all’età di 68 anni dopo aver lottato per diversi mesi contro “uno stato profondamente depresso”.
A darne notizia è stato il quotidiano ufficiale cubano Granma, sul suo portale Internet, con un freddo comunicato: ”Il dottore in Scienze Fidel Castro Diaz-Balart, seguito per diversi mesi da un gruppo di medici a causa di uno stato profondamente depresso, questa mattina, primo febbraio, ha messo fine ai suoi giorni”.
Senza fornire ulteroriori dettagli, Granma ha fatto saper che “Fidelito”, come i cubani lo chiamavano, era stato inizialmente ricoverato in ospedale e, poi, sottoposto a trattamento ambulatoriale durante il suo reinserimento sociale.
La notizia del suicidio, annunciata anche nei telegiornali della sera, ha toccato la popolazione, arrivata solo 15 mesi dopo la morte del padre, il 25 novembre 2016, all’età di 90 anni.
Il figlio maggiore di Fidel Castro, nato prima della Rivoluzione dal matrimonio con Mirtha Diaz-Balart, aveva ereditato le caratteristiche fisiche e la statura del padre – cui somigliava in modo impressionante anche per la barba. Dopo il divorzio della coppia nel 1955, la battaglia per la custodia del bambino – alla fine vinta da Fidel Castro – ha dato origine a una vera e propria saga ricca di colpi di scena.Dopo la vittoria della rivoluzione cubana nel 1959, Mirtha Diaz-Balart dovette andare in esilio e ora vive in Spagna. Comunque, negli ultimi anni ha visitato Cuba più volte. La famiglia Diaz-Balart rimane uno dei pilastri della comunità di rifugiati cubani a Miami, in Florida, e “Fidelito” era cugino del deputato americano Mario Diaz-Balart, feroce anticastrista.
Molti cubani lo scoprirono da bambino quando apparve in uniforme verde oliva accanto al padre all’epoca dell’ingresso trionfale all’Avana l’8 gennaio 1959.
Nato il 1 ° settembre 1949, “Fidelito” fu mandato dal padre in Unione Sovietica per studiare fisica nucleare, un’area in cui ricoprì incarichi di rilievo dal 1983 al 1992, prima di essere nominato vicepresidente di l’Accademia delle scienze cubana, incarico che ha ricoperto fino alla morte.
Ha anche ricoperto il titolo onorifico di “Consulente scientifico del Consiglio di Stato”, l’organo supremo del governo cubano presieduto dallo zio Raul Castro dal 2008.
Durante le sue ultime apparizioni pubbliche, ha condotto interventi sul tema della nanoscienza, in cui si è specializzato su richiesta di un governo che desidera svolgere un ruolo pioneristico nel settore.
Al funerale di suo padre, era stato visto accanto ai suoi cinque fratellastri – Antonio, Angel, Alex, Alexis e Alejandro – nati dall’unione di Fidel Castro con  Dalia Soto del Valle.
L’altra figlia naturale del Lidèr Maximo, Alina Fernandez, nata da una relazione extraconiugale con Natalia Revuelta, risiede negli Stati Uniti ed è nota per le sue virulente accuse nei confronti di suo padre e del governo comunista cubano.
“Fidelito” lascia due figli, Fidel Antonio, 37 anni, e Mirta Maria, 34 anni, nati dal matrimonio con la russa Olga Smirnov.

Native

Articoli correlati