Civili usati come scudi umani dall'Isis a Deir Ezzor
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Civili usati come scudi umani dall'Isis a Deir Ezzor

I miliziani dello Stato islamico parcheggiano le loro vetture nei mercati o vicino alle case dei cittadini per disorientare i caccia guidati dagli Usa

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9 Giugno 2017 - 13.10


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L’organizzazione dello Stato islamico (Is) nella provincia di Deir Ezzor, nel nordest della Siria, ha usato i civili come scudi umani. E’ la denuncia dell’attivista locale Abu Firas, il quale ha riferito al sito di notizie vicino all’opposizione ‘All 4 Syria’ che i miliziani dell’Is “parcheggiano le loro vetture nei mercati o vicino alle case dei civili” allo scopo di “disorientare i caccia della Coalizione internazionale” a guida Usa.

L’attivista ha spiegato che “la maggior parte dei miliziani dell’Is si sposta in città con le motociclette, anziché con grandi mezzi, per far credere agli aerei della Coalizione di essere civili in movimento”. Per evitare poi di essere colpiti nelle loro abitazioni “parcheggiano le loro vetture vicino alle case dei civili”, che “sottopongono a rischi enormi stabilendo le loro basi nei quartieri abitativi e nei pressi dei mercati”.

Sono sempre più frequenti le denunce di stragi contro i civili perpetrate dagli aerei della Coalizione anti-Is a guida Usa, ultima delle quali è arrivata stamani dall’Osservatorio siriani per i diritti umani, gruppo vicino all’opposizione siriana con sede nel Regno Unito, che ha riferito di raid sferrati ieri sera contro un ospedale da campo e una moschea in un villaggio nel Rif di Deir Ezzor e che ha causato otto vittime.

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