I curdi annunciano: a giorni l'assalto finale contro l'Isis a Raqqa
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I curdi annunciano: a giorni l'assalto finale contro l'Isis a Raqqa

La portavoce Jihan Sheikh Ahmed ha confermato: cominceremo entro pochi giorni

Jihan Sheikh Ahmed, portavoce delle forze curdo-siriane
Jihan Sheikh Ahmed, portavoce delle forze curdo-siriane
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3 Giugno 2017 - 14.39


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Un esercito guidato da una donna, con una portavoce donna e molte ragazze che combattono contro il fascismo jihadista ma soprattutto per un futuro di pace e una terra nella quale regnino i diritti umani e civili.
La battaglia per la liberazione di Raqqa, la capitale dello Stato Islamico nel Nord della Siria scatterà “a giorni”. Lo ha detto la portavoce delle Forze Democratiche siriane (Sdf), l’alleanza curda-araba sostenuta da Washington e composta principalmente dalle Unità di Difesa del Popolo curdo (Ypg) affiancati dal battaglione femminile, ossia Ypj.
Lo scorso novembre, le forze dell’Sdf hanno lanciato un’operazione per riconquistare Raqqa riuscendo progressivamente a stringere un cerchio introno la città, in particolare dopo che nella notte di sabato hanno espugnato una città e una diga a una ventina di chilometri a ovest del capoluogo siriano. I loro combattenti sono ora a pochi chilometri della roccaforte jihadista a nord, come a est e ovest della città e dovrebbero iniziare presto l’assalto finale.
“Cominceremo entro i prossimi pochi giorni”, ha dichiarato Jihan Sheikh Ahmed, la donna portavoce dell’operazione per la liberazione di Raqqa denominata dall’Sdf “Ira dell’Eufrate”.
I combattenti dell’Sdf hanno già sigillato gli ingressi a Raqqa dalla parte settentrionale e orientale e ora sono vicini a fare lo stesso sul versante occidentale dopo i nuovi progressi.
L’osservatorio siriano per i diritti umani, una Ong che conta su una estesa rete di attivisti in tutto il Paese, ha affermato che Sdf ha preso oggi sotto il suo controllo la città di Mansura e l’adiacente diga di al Baath sul fiume Eufrate, a circa 20 chilometri a ovest di Raqqa.
“Questa avanzata consentirà all’Sdf di ampliare il suo controllo sulle sponde meridionali del fiume Eufrate e di stabilizzare il fronte occidentale di Raqqa prima di lanciare la battaglia finale per cacciare l’Isis dalla città”, ha dichiarato il direttore dell’Osservatorio Rami Abdel Rahman, prima di aggiungere: “Ci stiamo avvicinando alla grande battaglia”.

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