Muslim ban, Trump ricorre alla Corte Suprema per reintrodurre il bando
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Muslim ban, Trump ricorre alla Corte Suprema per reintrodurre il bando

L'amministrazione americana spera così di ottenere il sì all'ordine esecutivo che prevede il blocco dei visti per chi arriva da Somalia, Iran, Sudan, Libia, Yemen e Siria

Musulmani americani
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2 Giugno 2017 - 08.53


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Trump ci riprova. Dopo aver stracciato gli accordi di Parigi sul clima e aver minacciato passi indietro anche sulle relazioni con Cuba, ecco che torna alla carica sul Muslim Ban.  L’amministrazione del 55esimo presidente Usa ha chiesto alla Corte Suprema di reintrodurre il bando sull’ingresso negli Stati Uniti da alcuni Paesi a maggioranza musulmana. Bando finora bloccato dalla magistratura. Lo rende noto il Dipartimento di Giustizia in una nota. “Abbiamo chiesto alla Corte Suprema di occuparsi di questo caso – si legge nella nota – e siamo fiduciosi che il decreto del presidente Trump venga considerato ben all’interno dei suoi poteri legali per rendere il Paese più sicuro e proteggere le nostre comunità dal terrorismo”. “Non devono essere ammesse persone da altri Paesi che sponsorizzano o proteggono il terrorismo – ha detto il portavoce del Dipartimento della Giustizia – finché non saranno possibili controlli adeguati e finché questi Paesi non rappresenteranno più una minaccia alla sicurezza degli Stati Uniti”.

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Motivi. “Il presidente non è tenuto ad ammettere gente da Paesi che sponsorizzano o proteggono il terrorismo fino a quando non decide che possono essere opportunamente controllati e che non comportano rischi per la sicurezza degli Stati Uniti”. Con queste parole Sarah Flores, portavoce del Dipartimento di Giustizia, ha motivato la decisione di Donald Trump di ricorrere alla Corte Suprema per reintrodurre il cosiddetto muslim ban. 

Perchè il ricorso alla Corte Suprema. È la prima volta che la presidenza Trump ricorre alla Corte e lo fa per chiedere di analizzare l’ordine esecutivo che vuole escludere sei Paesi a maggioranza musulmana dalla possibilità di ricevere il visto Usa.

I giudici che hanno detto no. La magistratura ha già bocciato due volte il muslim bad di Trump. L’ultima il mese scorso: la Corte federale d’Appello del quarto circuito aveva confermato lo stop al bando, giudicandolo incostituzionale perchè discriminatorio nei confronti dei musulmani. E prima ancora era stato bloccato anche il testo precedente, che prevedeva il divieto d’ingresso per sette Paesi. 

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Chi riguarda il muslim ban. Il bando riguarda la concessione di visti per gli ingressi da Somalia, Iran, Sudan, Libia, Yemen, Siria, e il blocco temporaneo di tutti i rifugiati mentre nella versione precedente Trump prevedeva porte chiuse anche per l’Iraq (e a tempo indeterminato per i siriani fuggiti dalla guerra).   

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