La repressione continua e si fa fatica a pensare alla Turchia membro dell’Unione Europea, almeno fino a quando Erdogan sarà al potere e tutto il sistema legislativo che ha messo in piedi non sia del tutto smantellato; sono 2.638 le persone arrestate in Turchia nelle operazioni antiterrorismo nell’ultima settimana.
Lo ha riferito un bollettino del ministero degli Interni.
Gran parte dei sospetti (2.331) è accusata di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen, contro cui Ankara ha ulteriormente rafforzato la stretta dopo il referendum. Altri 238 sono finiti in manette in 579 blitz contro presunti affiliati al Pkk, durante le quali sono anche stati uccisi 38 ribelli curdi.
Arrestati anche 43 sospetti membri Isis e 26 militanti di gruppi di estrema sinistra.
La Turchia sempre più lager: 2600 arrestati per terrorismo in una settimana
Con l'esclusione di qualche decina di simpatizzanti dell'Isis gli altri sono tutti oppositori di Erdogan
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2 Maggio 2017 - 10.10
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