Spari ad Aleppo sui convogli durante l'evacuazione: 4 morti
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Spari ad Aleppo sui convogli durante l'evacuazione: 4 morti

La tregua bagnata di sangue. Il capo di Stato maggiore russo annuncia corridoio umanitario per miliziani ribelli

Syria Civil Defence
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15 Dicembre 2016 - 09.13


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Il primo convoglio che stava lasciando le zone orientali di Aleppo è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco. È di almeno civili 4 uccisi e 4 feriti il bilancio dell’attacco compiuto da miliziani sciiti lealisti sul convoglio che doveva evacuare dei feriti da Aleppo est. Dopo gli spari, il convoglio è tornato indietro.

Su Twitter la Syria Civil Defence, il corpo dei volontari dei ‘caschi bianchi’, scrive che durante le operazioni per preparare la strada per l’evacuazione con le ambulanze da Aleppo un volontario è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco sparati da un “cecchino del regime”. “Abbiamo chiesto che all’evacuazione partecipino la Mezzaluna rossa siriana e la Croce rossa, perché questo offrirebbe garanzie di sicurezza, ma ancora non sono arrivati”, ha aggiunto l’operatore. La televisione siriana sta intanto mostrando immagini di ambulanze e autobus fermi ai posti di blocco delle forze lealiste che attendono di entrare nell’area di Aleppo est ancora controllata dai ribelli.

Un primo convoglio di ambulanze era partito dall’area controllata dai ribelli e aveva raggiunto i posti di blocco governativi. Da qui devono essere evacuati i feriti e i civili che vorranno partire. Le previsioni sono che l’operazione duri due o tre giorni.

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Evacuazione dei miliziani. l ministero della Difesa russo sostiene che, su ordine di Putin, si sta preparando anche l’evacuazione dei miliziani e delle loro famiglie dai quartieri orientali di Aleppo. Secondo il Centro russo per la riconciliazione delle parti belligeranti – un organo del ministero della Difesa di Mosca – “i miliziani saranno evacuati su 20 autobus e dieci ambulanze attraverso un corridoio dedicato in direzione di Idlib”.

“E’ iniziato il ritiro di 5.000 miliziani e dei membri delle loro famiglie dai quartieri di Aleppo est”: lo riferisce il capo di Stato maggiore russo Valeri Gherasimov, citato dalla Tass. “Per il ritiro dei miliziani – ha aggiunto il generale – è stato organizzato un corridoio umanitario. L’itinerario del corridoio è lungo 21 chilometri, di cui sei passano per il territorio di Aleppo occupato dalle forze governative e 15 vanno verso ovest attraverso il territorio controllato dalle formazioni armate illegali”.

Al Mayadeen TV showed ambulances waiting at the Ramouseh crossing point
Incontro Erdogan- Putin. I presidenti di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, hanno discusso del conflitto in Siria e “in particolare dello sviluppo della situazione ad Aleppo” in una conversazione telefonica: lo ha riferito il Cremlino nella tarda serata di ieri, sottolineando che i due capi di Stato “hanno rimarcato la necessità di unire gli sforzi per migliorare la situazione umanitaria e facilitare il lancio di un vero processo politico in Siria”. Putin ed Erdogan hanno inoltre discusso della cooperazione tra Russia e Turchia, anche nel settore energetico.

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