Un po’ sa di provocazione. Ma non è del tutto infondata: un Osservatorio del “Dar El Iftaa”, l’autorita’ egiziana che emette gli editti religiosi (fatwa), ha attaccato Donald Trump sostenendo che i discorsi del candidato presidenziale statunitense aiutano l’Isis dato che utilizzano la “stessa ideologia” dello Stato islamico, la cui propaganda a sua volta sfrutta le dichiarazioni del politico repubblicano.
L’ “Osservatorio sull’islamofobia” dell’istituzione che è fra i principali interpreti della Sharia, in un comunicato, ha sostenuto che “le dichiarazioni di Trump contro i musulmani fanno gli interessi dell’organizzazione terrorista del Daesh. Quando dice ‘detestano tutti noi’ egli utilizza la stessa ideologia” cui l’Isis fa ricorso per “reclutare i giovani”. “Nei suoi comunicati di propaganda, l’organizzazione ripete sempre che c’è un’ostilità eterna fra l’Islam e l’Occidente”, ha ricordato l’Osservatorio.
La struttura di monitoraggio della “Casa della fatwa” presieduta dal Gran Mufti d’Egitto, Sheik Shawki Allam, ha riferito di aver rilevato che l’Isis “utilizza molto le dichiarazioni di Trump” per “giustificare le operazioni terroristiche”: dopo quelli di Bruxelles del marzo scorso “l’organizzazione ha pubblicato un video” che “contiene foto di Trump” e la dichiarazione in cui il candidato repubblicano diceva che Bruxelles 20 anni fa era una delle più belle città del mondo ma è diventata uno spettacolo orribile”.
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