Nel corso di una operazione anti-terrorismo a Smirne ai primi di aprile, 4 su 15 dei militanti di Daesh che sono stati arrestati si sono rivelati essere ufficialmente membri registrati del partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), la formazione politica che amministra la Turchia guidata dal presidente Rexep Tayyp Erdogan.
In precedenza , altri due militanti arrestati a seguito di un’operazione effettuata nel luglio dello scorso anno, erano risultati iscritti al ramo regionale di AKP a Menemen.
Secondo le informazioni pubblicate in un articolo del quotidiano “9 settembre” dal giornalista Serdar Öztürk, le unità per gli impieghi speciali dell’Ufficio di Sicurezza di Izmir all’inizio di aprile hanno compiuto una grande operazione anti-terrorismo per identificare arrestare membri di Daesh.
Durante l’operazione 15 persone sono state arrestate in varie strade e durante una ricerca dei loro appartamenti la polizia aveva trovato quattro fucili, documenti e vari materiali relativi allo Stato islamico. Inoltre, l’inchiesta ha rivelato che numerosi detenuti su richiesta dei comandanti del Daesh venivano addestrati dai jihadiststi per essere poi mandati a combattere sul terreno, e fra l’altro hanno hanno partecipato alla guerra in Siria e sono stati impegnati nella formazione dei “Savaş Yıldız”, grippo che nel 2015 ha commesso numerosi atti terroristici presso gli uffici regionali del partito del Popolo curdo ad Adana e Mersin.
Otto su 15 sospetti sono stati arrestati dalla polizia di Izmir durante l’operazione , e dopo l’interrogatorio da parte della polizia e l’ufficio del pubblico ministero sono stati condotti in tribunale per la convalida dell’arresto, mentre altri sono stati rilasciati.Nel luglio dello scorso anno, la polizia di Izmir ha anche condotto un’ operazione anti-terrorismo su vasta scala nelle aree di Isparta e Erzurum in 22 abitazioni, dove ha trovato i militanti Daesh che erano rientrati in Turchia dalla Siria.
Di conseguenza, 7 sospetti sono stati arrestati e interrogati e adesso si trovano in prigione per scontare la pena. Due degli arrestati durante l’operazione in Menemen hanno negato qualsiasi coinvolgimento con l’organizzazione terroristica,e si sono definiti come semplici militanti di AKP.
Fonte: Reuters