La Turchia ci ripensa: lo stupratore in carcere anche se sposa la bambina
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La Turchia ci ripensa: lo stupratore in carcere anche se sposa la bambina

Dopo le numerose proteste il partito di governo Akp ritirerà la controversa proposta di legge

Il primo ministro turco, Binali Yildirim
Il primo ministro turco, Binali Yildirim
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22 Novembre 2016 - 09.34


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Una marcia indietro. E meno male: il primo ministro turco, Binali Yildirim, ha annunciato che il partito di governo Akp ritirerà la controversa proposta di legge che prevedeva di abolire la condanna verso quanti commettono abusi sessuali su un minore, se sposano la loro vittima.
 Contro il testo, che aveva suscitato polemiche in tutto il mondo, erano scese in piazza migliaia di persone a Istanbul. Il disegno di legge era stato approvato giovedì in prima lettura in Parlamento.
Ma c’è da capire se si tratti di un annullamento definitivo, oppure se siamo in fronte solo a una mossa tattica, viste le polemiche e visto che al momento per Erdogan l’importante è avere mano libera nella repressione interna e nell’attacco ai curdi.

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