Gerusalemme, accoltellati cinque israeliani
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Gerusalemme, accoltellati cinque israeliani

Escalation di sangue in Medio Oriente: uccisi entrambi gli aggressori palestinesi. Ieri altri 7 palestinesi erano stati uccisi negli scontri

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10 Ottobre 2015 - 17.03


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Ancora sangue in Medio Oriente. Due ragazzi palestinesi, uno di 13 anni e un altro di 15, sono morti negli scontri con l’esercito israeliano presso Khan Yunis, a sud di Gaza. I feriti sono 14.

Due israeliani sono stati accoltellati stamani nel rione ortodosso ebraico di Shmuel ha-Navi a Gerusalemme. Lo dice la Radio militare, spiegando che l’aggressore è stato ucciso. Più tardi tre agenti di polizia israeliani sono stati accoltellati da un palestinese alla Porta di Damasco sempre a Gerusalemme. In entrambi casi gli assalitori palestinesi sono stati uccisi.

Nella notte invece un palestinese è stato ucciso nel corso di violenti scontri con le forze di sicurezza israeliane nel campo di Shuafat a Gerusalemme est. Ieri altre 7 palestinesi erano stati uccisi in scontri.

“Violenti e multipli tentativi” di “prendere d’assalto” la barriera di protezione con più di mille manifestanti “penetrati nella zona cuscinetto” con il lancio di “granate, pietre e gomme incendiate” contro i soldati. Così l’esercito israeliano ha ricostruito gli scontri di ieri al confine con Gaza durante i quali sono stati uccisi almeno 5 palestinesi. Il tutto – ha proseguito – “avvenuto sotto i vigili occhi dei terroristi di Hamas e dopo l’appello di Ismail Haniyeh ai palestinesi prendere le armi”.

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Ieri. La tensione in Israele è alta mentre dalla Striscia il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha invocato “un’Intifada per liberare Gerusalemme”. L’appello di Haniyeh è arrivata dalla ‘Moschea Palestina’ in un discorso durante le preghiere del venerdì. E poco dopo centinaia di dimostranti si sono diretti verso il confine settentrionale della Striscia dove, a ridosso della barriera difensiva, ad un passo dal kibbutz Nahal Oz e del valico di Erez, hanno cominciato a tirare sassi e bottiglie incendiarie ai soldati dando inizio agli scontri. Media israeliani hanno riferito che i dimostranti hanno provato ad aprire una breccia nella barriera difensiva, ma l’esercito li ha respinti. La dimostrazione – è stato spiegato che oltre ai morti ha avuto secondo fonti di Gaza circa 60 feriti – è stata in solidarietà con la popolazione della Cisgiordania e per Gerusalemme.

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