Sui social rimbalzano le foto dei giovani morti ieri nella strage provocata da una kamikaze 18enne appartenente all’Isis che ha ucciso 50 persone nel centro culturale “Amara” dove si erano riuniti giovani socialisti.
A Suruc erano arrivati 300 membri della Federazione delle associazioni della gioventù socialista (SGDF), che si erano riuniti nel centro culturale “Amara” prima di recarsi a Kobane per una missione di ricostruzione della città curdo-siriana, martoriata dal conflitto con l’Isis dei mesi scorsi.
Questa sera in molte città italiane ci sarà un presidio in sostegno di Suruc e degli attivisti che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per liberare Kobane e portare la libertà e la dignità in Kurdistan.
Guardate anche le foto di questi ragazzi che credevano nella solidarietà e sono morti per mano dell’Isis, ma nella completa indifferenza dell’Occidente che sulla vicenda curda mostra i suoi limiti storici e politici oltre che etici.
[url”Ecco, guardate e scegliete una parte”]https://www.facebook.com/saffet.yurukel/posts/10153487874489168[/url].