Secondo il deputato democratico John Conyers, la “House of Representatives”, ovvero la Camera bassa del Congresso, ha sostenuto all’unanimità un emendamento alla legge sulla spesa militare, secondo la quale all’esercito americano è vietato formare i volontari del battaglione ucraino “Azov” , che fa parte della Guardia Nazionale Ucraina.
La Camera ha approvato anche un altro emendamento di Conyers che vieta al governo degli Stati Uniti la fornitura di sistemi di difesa aerea portatili ad Ucraina e Iraq. Non è ancora detto però che queste decisioni siano definitive, la norma deve ancora passare al vaglio del Senato , ad infine a firmare la legge sarà la Casa Bianca, ma la tendenza che si è rivelata è in ogni caso importante.
Conyers è il più membro più anziano del Congresso, sia per età (85 anni) che per esperienza: è rappresentante del distretto del Michigan dal 1965 ed anche uno dei legislatori più progressisti degli Stati Uniti, fondatore e decano di afro-americano fazione della Casa, che per anni ha sostenuto il ritiro dell’esercito dall’ Afghanistan.
Il “Battaglione Azov” è una delle decine di unità volontarie, in lotta con sostenitori armati delle regioni filorusse dell’Est,e finora si è distinto per azioni particolarmente crudeli contro avversari e popolazione civile. Annunciando l’adozione dei suoi emendamenti, Conyers ha ribadito come l’ideologia del battaglione sia caratterizzato da simboli e comportamenti neo-nazista. In particolare, ha citato un articolo di Tom Parfitt “La crisi ucraina: banda neonazista in lotta con i separatisti filo-russo”, pubblicato 11 agosto 2014 dal “London Telegraph”.
Secondo l’autore, “unità come il “Battaglione Azov” dovrebbero ispirare orrore all’Europa ispirare orrore … ufficialmente, si tratta di un’unità soggetta al ministero degli Interni, ma il sui finanziamento è incerto, la formazione inadeguata e l’ideologia spesso allarmante. I suoi membri fanno sveltolare la bandiera neonazista bandiera del “Wolfsangel Azov” e gli uomini del battaglione professano apertamente la superiorità della razza bianca, o sono anti-semiti. Eppure il governo ucraino non è per nulla incline a pentirsi per aver utilizzato neonazisti”.
“La cosa più importante è il loro spirito, e la voglia di fare un’Ucraina libera e indipendente, – ha detto Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni Arsen Avakov . una persona che prende le armi per difendere la propria patria è un eroe, e le sue idee politiche sono una questione privata “.
Anche Mark Galeotti, noto docente newyorkese, sostiene che “formazioni come il “Battaglione Azov” sono pericolose perché diventano un magnete per le frange violenta da tutta l’Ucraina e dall’estero, creando così un lascito velenoso che a guerra si lascerà alle spalle”.
Lo scorso settembre Anthony Faiola, inviato della “Washington Post”, aveva notato una svastica piantata sul letto di una delle nuove reclute “Azov” ed aveva raccontato che il comandante del battaglione (nome di battaglia “Kirt”) aveva sventolato il simbolo mentre diceva agli americani che esso non rifletteva necessariamente l’ideologia del suo proprietario. Secondo lui, i volontari, spesso adolescenti, a volte prendono in prestito simboli e concetti estremisti considerandoli motivi romantici, ed aveva aggiunto che il compito principale del suo battaglione era quello di rispondere all’aggressione russa.
Il membro del Congresso Conyers ha anche ricordato l’articolo “Quanti neonazisti negli Stati Uniti sostiene l’Ucraina?”, recentemente pubblicato sul sito liberal“The Daily Beast”, nel quale era scritto che “non tutti i membri delle milizie nazionaliste ucraine, che gli Stati Uniti stanno addestrando, indossano i tatuaggi SS, e non tutti professano il fascismo . ma la cosa è sufficiente a destare preoccupazione.”L’articolo rilevava che alcuni combattenti dell’ “Azov” indossano bracciali gialli con simboli somiglianti alle svastiche, anche se molti dicono che si tratti solo di un segno dell’identità nazionale. Gli autori trovavano questa interpretazione poco convincente, soprattutto alla luce dell’ideologia del fondatore del “Battaglione Azov” , nato dai gruppi neonazisti dell’Assemblea Sociale-nazionale (SNA)”.
Così, avevano scritto che “il governo degli Stati Uniti deliberatamente addestra ed equipaggia gruppi neonazisti ucraini in un Paese instabile e con un futuro incerto. Per questo sono stati stanziati 19 milioni dollari che paghiamo noi tutti, e negare questo è impossibile.” Armati di queste citazioni, Conyers e il suo collega repubblicano Ted Yoho hanno spinto la Camera dei Rappresentanti a bocciare parti della risoluzione.
Fonti: Agenzie