Disastro aereo. Andreas Lubitz era depresso
Top

Disastro aereo. Andreas Lubitz era depresso

28 anni, 630 ore di volo alle spalle, tedesco. Martedì si è chiuso dentro la cabina di volo e causato il disastro aereo. Sono morte 150 persone, lui compreso

Disastro aereo. Andreas Lubitz era depresso
Preroll

Desk2 Modifica articolo

26 Marzo 2015 - 13.48


ATF

Si chiamava Andreas Lubitz il copilota del volo Germanwings che è precipitato sulle Alpi francesi martedì scorso provocando la morte di 150 persone, lui compreso.

Secondo la Procura di Marsiglia il 28enne è “rimasto solo” in cabina e ha “attivato i bottoni per azionare la discesa dell’aeroplano”. La manovra di discesa controllata potrebbe essere stata eseguita dal co-pilota dell’Airbus 320 della Germanwings per aggirare i numerosi computer di bordo che avrebbero automaticamente corretto la quota. Lo rileva un pilota di A320 con un esperienza di volo di 12 anni.

Gli inquirenti spiegano come, secondo i dati recuperati dalla scatola nera, il copilota (di nazionalità tedesca) era “vivo fino al momento dell’impatto”. Per i magistrati c’era “la volontà deliberata” di far precipitare l’aereo.

“Un suicidio? Capisco questa domanda, ma ci si suicida da soli, non quando si ha la responsabilità della vita di 150 persone. Per questo non ho usato il termine di suicidio”. Così il procuratore di Marsiglia a proposito del gesto.

Leggi anche:  Sánchez nel mirino delle fake news della destra e i socialisti si mobilitano in suo favore

Comandante al copilota: “Ti lascio il comando” – “L’aereo era azionato con il comando automatico. Il comandante ha detto al pilota: ‘Ti lascio il comando’ ed è andato in bagno”, ha raccontato il procuratore di Marsiglia.

Dall’esterno della cabina “si sentono i diversi appelli del comandante di bordo per consentire l’accesso alla cabina pilotaggio, ma non arriva nessuna risposta da parte del copilota”, ha aggiunto dicendo che dalle registrazioni delle scatola nera “si sente il respiro umano all’interno della cabina fino all’impatto finale”, ma nessuna parola da parte del copilota. Questi “si è rifiutato volontariamente di aprire la porta”.

Su Facebook spunta pagina inneggiante all’Isis – Su Facebook, pochi minuti dopo che l’identità del copilota della Germanwings era stata rivelata, è comparsa una pagina che inneggia a Andreas Lubitz, definendolo, in francese, un “eroe dello Stato Islamico”. Il profilo ufficiale di Lubitz è invece stato disattivato.

Era depresso. Il copilota che avrebbe fatto precipitare il volo Germanwings sulle Alpi francesi, aveva sospeso il suo addestramento come pilota per ”una sindrome da burnout, una depressione”. E’ quanto scrive il sito del quotidiano tedesco Faz citando la madre di un’amica d’infanzia, con cui cui il 28enne si sarebbe confidato in passato.

Leggi anche:  Guernica, la strage nazista (con l'aiuto dei fascisti italiani) per sostenere la guerra del generale Franco

Perquisita la casa. La procura tedesca sta perquisendo le due case di Andreas Lubitz, il copilota che avrebbe fatto deliberatamente precipitare il volo Germanwings. Lo rende noto la stampa tedesca. Lubitz viveva insieme con i genitori a Montabaur, ma aveva anche una casa a Dusseldorf, nella periferia della città.

Native

Articoli correlati