Auto contro la Casa Bianca: ennesimo scandalo dei Secret Service
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Auto contro la Casa Bianca: ennesimo scandalo dei Secret Service

Due agenti al volante hanno sbattuto contro le recinzioni: erano ubriachi.

Auto contro la Casa Bianca: ennesimo scandalo dei Secret Service
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12 Marzo 2015 - 11.00


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L’ennesimo scandalo che investe il Secret Service, il corpo responsabile della sicurezza del presidente americano: è stata aperta un’inchiesta su due alti gradi, accusati di essersi schiantati ubriachi con l’auto contro una barriera della Casa Bianca. L’incredibile vicenda giunge dopo che il mese scorso il presidente Barack Obama ha nominato un nuovo capo del Secret Service, Joseph Clancy, per ripristinare l’efficenza del corpo.

Secondo una ricostruzione del Washington Post, l’incidente è avvenuto attorno alle 22.30 del 4 marzo, mentre agenti della polizia di Washington e del Secret Service stavano chiudendo l’accesso ad un’area a ridosso della Casa Bianca per il ritrovamento di un pacco sospetto. Sul posto è arrivata un’auto del Secret Service con i lampeggianti accesi. I due agenti all’interno hanno mostrato i loro tesserini per superare il posto di blocco, ma poi la loro auto ha travolto il nastro che delimitava la zona di sicurezza e si è schiantata contro una barriera della Casa Bianca.

Agenti presenti sul posto volevano fermare i due responsabili e effettuare un alcol test, ma un supervisore sarebbe intervenuto, ordinando di lasciar andare i due membri del Secret Service. Ad aggravare la situazione è il fatto che non si tratta di due agenti qualunque. Il Washington Post li ha identificati come Mark Connolly, secondo in comando per la sicurezza di Obama, e George Ogilvie, uno dei supervisori dell’ufficio di Washington.

I due avevano appena partecipato ad un party per salutare il portavoce del Secret Service, Edwin Donovan, che ha lasciato il servizio. Ora sono stati trasferiti a compiti non operativi e non di supervisione, in attesa dei risultati dell’inchiesta. E’ probabile che durante la loro bravata siano stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza e che le immagini siano state viste in diretta nel centro di comando del Service. L’indagine sul loro conto è stata affidata all’ispettore generale del dipartimento per la Sicurezza Interna, equivalente al nostro ministero degli Interni.

Il Secret Service è da tempo al centro di polemiche per falle nella sicurezza e cattivo comportamento degli agenti. In ottobre la responsabile del servizio, Julie Person, si era dimessa dopo che un uomo aveva scavalcato una barriera ed era stato fermato dalla sicurezza solo una volta entrato dentro la Casa Bianca. La Pierson, prima donna in questo ruolo, era stata scelta per ripulire l’immagine del Secret Service dopo lo scandalo degli agenti ubriachi che nel 2012 si erano portati in albergo delle prostitute a Cartagena in Colombia, invece di preparare il terreno ad una visita di Obama. Da allora erano state emanate regole stringenti contro il consumo di alcool, che non hanno impedito a quattro agenti di venire sospesi perchè si erano ubriacati in Olanda. Uno era stato trovato lungo disteso in un corridoio alla vigilia dell’arrivo di Obama e un altro si era vantato del suo compito con gli avventori di un bar per far colpo sulle ragazze.

Una commissione indipendente istituita dal dipartimento della Sicurezza Interna aveva raccomandato di scegliere un esterno come nuovo direttore del Secret Service. Ma Obama ha preferito nominare Clancy, che lavora nel corpo da 27 anni e ha guidato gli uomini della sua scorta.

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