“Il mentire costante sugli obiettivi del pacifico programma nucleare iraniano è molto noioso e non nuovo”.
Così la portavoce del ministero degli esteri, Marziyeh Afkham, ha commentato il discorso del premier Benjamin Netanyahu ieri al Congresso statunitense. Uno «spettacolo ingannevole”, l’ha definito, “parte della campagna elettorale dei radicali a Tel Aviv”.
Un discorso che indica, ha aggiunto citata dall’Irna, “la debolezza e l’isolamento dei gruppi radicali anche tra i loro stessi sostenitori”, oltre che la volontà di imporre “un’agenda irrazionale in politica internazionale”. Non vi è alcun dubbio, ha proseguito la portavoce, che l’opinione pubblica mondiale non dà alcun peso ad un «regime che uccide i bambini”.
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Argomenti: israele