Poroshenko: per l'Ucraina il peggio è passato
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Poroshenko: per l'Ucraina il peggio è passato

Il presidente Poroshenko considera superata la fase critica ma intanto chiude le frontiere con la Russia: adesso tocca all'Ue riconsiderare le sanzioni adottate contro Mosca.<br>

Poroshenko: per l'Ucraina il peggio è passato
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26 Settembre 2014 - 09.41


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Il peggio della guerra con separatista filo-russa è passato, dice il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko cinque giorni dopo l’accordo di pace firmato a Minsk con i ribelli alla presenza della Russia. “Non ho alcun dubbio che la la fase peggiore e più pericolosa della guerra sia passata, grazie alla eroismo dei soldati ucrain” afferma Poroshenko ha detto nella sua prima conferenza stampa dopo la grande vittoria alle elezioni di fine maggio. E a questo punto per l’Unione europea, che aveva irrogato ila seconda ondata di sanzioni contro Mosca dicendosi pronta a ritirarle “in base a quale sarà la situazione sul terreno, forse si apre la fase dei ripensamenti

Per la prima volta da quando lo scontro militaro era cominciato in aprile con l’offensiva verso Est delle forze di Kiev, nessun militare o civile sono stati uccisi nelle ultime 24 ore in prima linea, ha fatto sapere l’esercito ucraino, rammentando come il conflitto abbia provocato più di 3.200 morti in cinque mesi. Il presidente ucraino anche assicurato di aver “alcun dubbio” che il suo piano di pace sarà “efficace”, nonostante il rifiuto dei ribelli ad accettare le offerte politiche di Kiev. Il parlamento ucraino la scorsa settimana ha adottato su iniziativa di Poroshenko il principio di uno “status speciale” che assicuri una maggiore autonomia alle regioni separatiste filo-russe, dove si svolgeranno elezioni il 7 dicembre ed é stata varata anche un’amnistia condizionale per i combattenti.

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I separatisti però hanno respinto l’offerta, avendo deciso di far svolgere le proprie elezioni presidenziali e legislative il 2 novembre, una settimana dopo le consultazioni per il Parlamento che si svolgeranno nel resto dell’Ucraina il 26 ottobre. I separatisti hanno pianificato di boicottare lo scrutinio.

Riferendosi a Mosca, Poroshenko ha detto anche che l’Ucraina “ha sofferto troppo nel campo socialista per permettere a qualcuno di abbassare una cortina di ferro al confine orientale: ecco perché oggi il nostro confine orientale simboleggia anche lalotta per una posizione unitaria più avanzata”.

Il presidente ucraino ha annunciato anche la chiusura di tutti i passaggi di frontiera stradali con la Russia, e ribadisce l’intenzione di chiedere l’ adesione dell’Ucraina all’Unione europea per il 2020 .Il Parlamento di Kiev ha ratificato la scorsa settimana un accordo di associazione con l’UE, con il forte disappunto di Mosca.

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