Tibet, mandato di arresto spagnolo per cinque leader cinesi
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Tibet, mandato di arresto spagnolo per cinque leader cinesi

L’Audiencia Nacional di Madrid contro gli ex vertici della Cina. Tutti loro corrono il rischio di essere arrestati, se viaggiano al di fuori dei confini cinesi.

Tibet, mandato di arresto spagnolo per cinque leader cinesi
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22 Novembre 2013 - 18.06


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La Corte Nazionale di Spagna ha emesso un mandato di arresto internazionale per cinque leader cinesi, incluso il presidente e segretario del Partito Comunista Jiang Zemin, a causa della loro politica in Tibet. L’annuncio, dato il 19 novembre, segue di poche settimane un altro atto giudiziario, quello nei confronti del Presidente Hu Jintao accusato di genocidio.

Esperti legali spagnoli ritengono che questi atti abbiano lo stesso significato che ebbe l’arresto del dittatore Augusto Pinochet a Londra nel 1998, dopo che un gruppo di avvocati, anche allora spagnoli, lo aveva incriminato per gli oltre 17 anni di regime di terrore e morte che aveva instaurato in Cile.

I cinque leader cinesi, oltre a Jiang Zemin, sono: Li Peng, Primo Ministro durante le repressioni in Tibet tra la fine del 1980 e I primi anni del 1990 (e pure in piazza Tiennammen); Qiao Shi, capo della Security e responsabile della Polizia del Popolo durante il periodo della legge martiale in Tibet negli anni’80; Chen Kuiyuan, Segretario del Partito nella Regione del Tibet dal 1992 al 2001  (molto conosciuto per le sue posizioni intransigenti contro la cultura e la religione tibetana),e infine Deng Delyun (conosciuto anche come  Peng Pelyun) Ministro per la Pianificazione Famigliare negli anni’90.

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Come effetto della sentenza tutti loro corrono il rischio di essere arrestati, se viaggiano al di fuori dei confini cinesi, per essere interrogati sulle accuse loro ascritte. Si potrebbe inoltre verificare la possibilità di un congelamento preventivo dei loro conti bancari all’estero.

Traduzione da [url”www.Phayul.com”]http://www.phayul.com/[/url] di Rosanna De Giovanni
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