Scommesse nel calcio, accuse di esercizio abusivo dell'attività di scommesse: di cosa si tratta
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Scommesse nel calcio, accuse di esercizio abusivo dell'attività di scommesse: di cosa si tratta

Scommesse, indagati Zaniolo, Fagioli e Tonali. L'ipotesi di reato formulata dalla procura della Repubblica di Torino è quella di esercizio abusivo dell'attività di scommesse, punito da una specifica normativa.

Scommesse nel calcio, accuse di esercizio abusivo dell'attività di scommesse: di cosa si tratta
Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo
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13 Ottobre 2023 - 12.37


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Nicolò Zaniolo, ex calciatore della Roma attualmente in forza all’Aston Villa, è tra gli indagati dalla procura di Torino nell’inchieste per scommesse illegali. La procura ha ascoltato il calciatore, prima di comunicargli di essere iscritto nel registro degli indagati, insieme a Nicolò Fagioli e Sandro Tonali. 

L’ipotesi di reato formulata dalla procura della Repubblica di Torino è quella di esercizio abusivo dell’attività di scommesse, punito da una specifica normativa, quella contemplata all’art 4 della legge 401 del 1989, che prevede una pena che va da 6 mesi a 3 anni. 

L’iscrizione sul registro degli indagati sembrerebbe però essere stato un atto dovuto, per dare la possibilità alla polizia, che conduce le indagini, di sequestrare i cellulari del calciatore per effettuare i rilievi informatico forensi.

Nicolò Zaniolo è stato iscritto sul registro degli indagati nello stesso procedimento sul calcio scommesse, aperto a Torino, che vede indagati i calciatori Fagioli e Tonali nell’indagine sul calcio scommesse. L’iscrizione del calciatore  si è resa necessaria per l’acquisizione dei dispositivi mobili del calciatore. 

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