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Lahm boicotta il Mondiale: "In Qatar non si rispettano i diritti umani, perché assegnargli il torneo?"

Philipp Lahm, ex calciatore e capitano della Germania, ha duramente criticato la Fifa per l'assegnazione del Mondiale al Qatar, paese che non rispetta i diritti umani e civili.

Lahm boicotta il Mondiale: "In Qatar non si rispettano i diritti umani, perché assegnargli il torneo?"
Philipp Lahm

globalist Modifica articolo

8 Agosto 2022 - 10.42


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Philipp Lahm, capitano della Germania vincitore della Coppa del Mondo dal 2014, non andrà in Qatar per assistere ai Mondiali di calcio. Il motivo? La scarsa cura dei diritti civili da parte del paese arabo.

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“Non faccio parte della delegazione e non sono entusiasta di volare lì come tifoso – ha detto alla rivista Kicker l’ex calciatore. Seguirò il torneo da casa”. Lahm, che è il capo delegazione di Euro 2024 in Germania, ha criticato la decisione di ospitare la Coppa del Mondo in Qatar. 

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“I diritti umani dovrebbero svolgere un ruolo importante nell’assegnazione dei tornei – ha affermato. Se un paese che non è all’avanguardia in questo settore, ottiene l’assegnazione dell’organizzazione dei Mondiali, allora capisci bene su quali criteri si basava la decisione”.

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