Roma, Pellegrini: "Morinho un motivatore. Arbitri? Nessuno ce l'ha con noi"
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Roma, Pellegrini: "Morinho un motivatore. Arbitri? Nessuno ce l'ha con noi"

Il capitano della Roma elogia Mourihno per quello che sa trasmettere, e chiede clemenza per gli arbitri

Roma, Pellegrini: "Morinho un motivatore. Arbitri? Nessuno ce l'ha con noi"
Lorenzo Pellegrini
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16 Febbraio 2022 - 09.34 Globalsport


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Lorenzo Pellegrini, il capitano della Roma, è tornato titolare con il Sassuolo dopo un mese d’assenza. Un rientro fondamentale per la mediana giallorossa. “Mourinho ti trasmette qualcosa che, se non hai, comunque viene fuori. Mancini ti dà serenità, così rischi una giocata che altrimenti non rischieresti”. Con queste parole Pellegrini ha tratteggiato le caratteristiche principali dell’allenatore della Rome e del ct azzurro. “Mourinho chiede molta verticalità, Mancini, forse anche per la sua estetica da ex campione, cerca più il possesso palla per avere la partita in controllo“, ha aggiunto il 25enne centrocampista romano in un’intervista anticipata oggi da La Gazzetta deloo Sport, che sarà pubblicata integralmente sabato su Sportweek´.

Sugli arbitri Pellegrini fa un passo indietro

Il capitano della Roma si è soffermato anche sul tema arbitri, sempre caldo nell’ambiente giallorosso: “Bisogna fare un passo indietro, perché nessuno ce l’ha con noi – ha dichiarato Pellegrini – anche io mi sono lasciato troppo andare negli atteggiamenti. Certo, spero che episodi come quello con il Milan (rigore non dato, ndr ) non si ripetano, perché ci aspettiamo che tutto col Var sia perfetto, ma occorre ricominciare ad avere un atteggiamento migliore con i direttori di gara”.

Totti e De Rossi due leggende fuori dalla Roma

Poi, una battuta su due bandiere che ora sono fuori dal club: “Penso che sia stano per tutti. Totti e De Rossi Sono state due leggende e per il rapporto che ho avuto con loro dico che mi piacerebbe vederli tutti i giorni a Trigoria. Ma credo che sia da rispettare le scelte che hanno fatto. Hanno intrapreso un percorso – ha concluso Pellegrini – e non gli stanno regalando nulla, anche se si chiamano Totti e De Rossi”.

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