Marte: Perseverance svela il passato geologico attraverso il cratere Belva
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Marte: Perseverance svela il passato geologico attraverso il cratere Belva

Le pareti esposte di questa cavità situata nel cratere Jezero forniscono importanti informazioni sul passato geologico e fluviale della regione

Marte: Perseverance svela il passato geologico attraverso il cratere Belva
Il rover Perseverance su Marte
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19 Maggio 2023 - 23.43


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Esplorando le profondità del passato di Marte, il rover Perseverance ci offre uno sguardo attraverso un buco di serratura sul sistema fluviale antico del pianeta rosso. Il cratere da impatto Belva, una vasta “impronta” all’interno del più grande cratere Jezero, è stato catturato in un affascinante mosaico composto da 152 scatti dallo strumento Mastcam-Z.

Con una cavità di 900 metri di larghezza, le pareti del cratere Belva espongono strati di roccia e altre caratteristiche geologiche che altrimenti sarebbero invisibili in superficie. Questo panorama appena immortalato da Perseverance è di enorme interesse scientifico, fornendo importanti indizi sulle origini delle rocce presenti e tracciando le tracce del sistema fluviale che un tempo dominava la regione.

Le rocce visibili in primo piano sono considerate i grandi frammenti generati dall’impatto del meteorite, che hanno contribuito alla formazione del cratere Belva. Tuttavia, c’è un’ipotesi alternativa secondo cui queste rocce potrebbero essere state trasportate nel cratere dal sistema fluviale stesso.

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Oltre a queste rocce, la regione è caratterizzata da strati sedimentari fortemente inclinati verso il basso. Questi piani inclinati potrebbero essere ciò che resta di un antico banco di sabbia che si trovava al centro del cratere Jezero. Questo immenso cratere ospitava un tempo un vasto lago marziano e i sedimenti inclinati nel cratere Belva potrebbero essere stati depositati miliardi di anni fa da canali che sfociavano proprio in questo antico lago di Jezero.

Al fine di ottimizzare le osservazioni scientifiche del rover Perseverance e cercare risposte a queste domande, il team ha creato anche una versione in 3D del mosaico panoramico. Ciò offre una visione ancora più approfondita delle relazioni geologiche tra le rocce e le pareti del cratere Belva.

Le 152 immagini sono state catturate il 22 aprile scorso, corrispondente al 772° giorno marziano della missione Perseverance. Il rover Nasa si trovava a ovest del bordo del cratere Belva, impegnato nella sua instancabile ricerca di segreti e tracce di vita passata su Marte.

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