Cybersecurity, un mercato in continua espansione tra innovazioni e mancanza di competenze
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Cybersecurity, un mercato in continua espansione tra innovazioni e mancanza di competenze

Secondo le più recenti stime di MarketsandMarkets.at, il comparto che oggi vale 173,5 miliardi di dollari potrà raggiungere il valore record di 266,2 miliardi nel 2027

Cybersecurity, un mercato in continua espansione tra innovazioni e mancanza di competenze
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6 Settembre 2022 - 23.30


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Uno dei settori economici che sta registrando i maggiori tassi di crescita è quello della sicurezza cibernetica, legato a processi e tecnologie finalizzati alla protezione di persone, aziende e reti dagli attacchi digitali. Secondo le più recenti stime di MarketsandMarkets.at, il comparto che oggi vale 173,5 miliardi di dollari potrà raggiungere il valore record di 266,2 miliardi nel 2027: ma quali sono le sfide più importanti a cui rispondere? Ecco il quadro della situazione e le problematiche presenti attualmente sul mercato del lavoro.

Cybersecurity, oltre 260 miliardi di dollari il valore del mercato nel 2027

Il valore del mercato della cybersecurity è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, grazie sia ai forti investimenti effettuati dagli operatori del settore che alla diffusione di tecnologie sempre più complesse che se da un lato rendono più accessibili i servizi digitali, dall’altro aumentano anche gli interessi degli hacker e, dunque, i rischi di attacco. Per questo motivo, le società che lavorano nel mondo del web e digital in senso più ampio non possono prescindere dall’adozione di misure adeguate al contesto, che portino a una maggiore protezione dei dati di tutti i soggetti coinvolti.

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Quanto accaduto, per esempio, nel comparto bancario o nel mondo dell’intrattenimento digitale e dei giochi, dove piattaforme dedicate all’uso di passatempi e all’approfondimento delle strategie del poker e di altri svaghi si sono impegnate fortemente per adottare sistemi di protezione dagli standard sempre più evoluti, rappresenta solo uno dei tanti esempi dell’importanza della cybersecurity anche nelle più comuni attività quotidiane.

Ecco dunque che nel giro di pochi anni, l’intero mercato della sicurezza cibernetica è riuscito a raggiungere livelli record arrivando a toccare, entro la fine del 2022, i 173,5 miliardi di valore complessivo. Con tassi di crescita annuali stimati all’8,9%, gli analisti ritengono peraltro che il settore potrà arrivare a un valore di 266,2 miliardi di dollari entro 5 anni, segnando dunque un vero e proprio record.

Cloud e lavoro remoto trainano il settore della cybersecurity

Tra le soluzioni informatiche che stanno spingendo in alto il mercato della cybersecurity spiccano le implementazioni cloud, utilizzate ormai in diversi ambiti per fini di archiviazione di grosse moli di dati e per la loro condivisione sia all’interno di organizzazioni chiuse, che in servizi aperti come quelli di gaming o di fruizione di contenuti multimediali.

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Altrettanto importante è stato per il settore il crescente ricorso al remote working e al lavoro ibrido, che ha aumentato la richiesta di sistemi di protezione delle reti e dei singoli terminali anche in ambito domestico, così come da non sottovalutare è l’impatto delle nuove normative in tema di privacy sul web che ha “costretto” molte realtà, dalle grandi piattaforme ai piccoli e-commerce, a dotarsi di soluzioni avanzate che proteggano i dati raccolti giornalmente nel rispetto delle leggi in vigore a livello nazionale e continentale.

L’aumento dei cyber-attacchi, cresciuti del 37% nell’ultimo biennio, non lascia dormire a chi opera online sonni tranquilli, di conseguenza il ricorso alla cybersecurity viene ormai visto come una vera e propria necessità, un passaggio obbligato a cui occorre destinare fondi sempre maggiori.

Cybersecurity e mercato del lavoro

A una crescita così forte del settore fa il paio l’aumento della domanda di professionisti in materia a cui, tuttavia, il mercato del lavoro non riesce ancora a rispondere adeguatamente. La mancanza di competenze specifiche, infatti, rappresenta in questo momento una sfida di non semplice risoluzione per il settore della cybersecurity, chiamato a rispondere rapidamente alle evoluzioni degli attacchi informatici ma con una limitata disponibilità di risorse umane dall’elevata preparazione.

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Affinché si possa garantire la massima efficienza a tutti i livelli, diventa dunque necessario riuscire a investire in questa direzione, migliorando costantemente la preparazione di chi già opera in questo campo e puntando sulla formazione di nuove risorse, che dovranno essere in grado di portare valore accrescendo sia la capacità di fronteggiare le minacce più complesse che quella di lavorare sulle tecnologie più moderne, come dispositivi mobili e soluzioni di IoT e intelligenza artificiale, ormai protagoniste della nostra quotidianità e potenzialmente molto attrattive per i malintenzionati digitali.

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