L'ansia e l'aggressività sono aumentate nei bambini a causa del Covid: ecco lo studio
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L'ansia e l'aggressività sono aumentate nei bambini a causa del Covid: ecco lo studio

I ricercatori dello studio tutto italiano: "Scoperto un ruolo giocato dalla sintomatologia ansiosa-depressiva materna”

L'ansia e l'aggressività sono aumentate nei bambini a causa del Covid: ecco lo studio
Ansia e aggressività aumentate nei bambini a causa del Covid
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26 Gennaio 2022 - 11.05


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Gli strascichi del Covid hanno delle ripercussioni psicologiche anche sui più piccoli: Il lockdown ha portato a un effettivo incremento di problemi emotivo-comportamentali nei bambini in età prescolare?

Esiste a quanto pare una relazione tra il benessere del genitore e quello del bambino? Risponde alla domanda uno studio italiano che sta monitorando gli effetti dell’umore materno sullo sviluppo del bambino da diversi anni nell’ambito dello studio Edi (effetti della depressione sull’infante), nato in collaborazione tra l’Irccs Medea e il Research Department of Clinical Educational and Health Psychology dell’University College London.

“Abbiamo iniziato a seguire un gruppo di mamme con i loro bambini 7 anni fa, a partire dalla gravidanza, valutando l’impatto dello stress materno sullo sviluppo del bambino in diverse fasi del suo sviluppo. Tra i diversi aspetti esaminati, abbiamo indagato la sintomatologia ansioso e depressiva nelle madri e il funzionamento emotivo-comportamentale dei bambini prima dello scoppio della pandemia, a 1 e a 3 anni di distanza dal parto, e durante il primo lockdown, dopo 4 anni dal parto”, spiega la responsabile dello studio Edi Alessandra Frigerio,
“Abbiamo osservato non solo un incremento dei problemi di ritiro, ansia-depressione, reattività emotiva ed aggressività nei bambini di questa età durante il lockdown rispetto a prima, ma scoperto anche il ruolo giocato dalla sintomatologia ansiosa-depressiva materna nel moderare tale traiettoria”.

Il campione di mamme e bambini, reclutato negli ospedali Valduce di Como, Mandic di Merate e Fatebenefratelli di Erba, è stato valutato attraverso gli strumenti maggiormente utilizzati negli studi epidemiologici in ambito internazionale per i problemi emotivo-comportamentali. Nel complesso, i problemi emotivi e comportamentali dei bambini sono aumentati significativamente durante l’isolamento. Non solo, il disagio psicologico delle madri durante il lockdown ha contribuito a esacerbare il malessere dei figli. Al contrario, i bambini le cui madri sperimentavano meno sintomi d’ansia e di depressione durante il lockdown non mostravano un incremento di problemi internalizzanti ed esternalizzanti durante la prima ondata della pandemia rispetto al periodo precedente.

Questi risultati contribuiscono a far luce sul ruolo giocato dal benessere emotivo materno nel tamponare l’impatto del lockdown sullo sviluppo comportamentale dei bambini: “Anche se preliminari, i risultati attuali evidenziano la necessità di fornire interventi psicologici tempestivi alle madri in difficoltà per aiutare i loro figli ad affrontare meglio gli effetti della pandemia” sottolinea il direttore sanitario dell’Irrcs medea Massimo Molteni, che conclude con un appello: “auspico un intervento delle istituzioni per aiutare chi ha bisogno di un sostegno psicologico ma non può permetterselo”.

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