La leghista Donato torna a propagandare la (pericolosa) ivermectina: ma l'epidemiologa Salmaso la zittisce
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La leghista Donato torna a propagandare la (pericolosa) ivermectina: ma l'epidemiologa Salmaso la zittisce

Nel nome dell'audience Floris continua a invitare a DiMartedì l'europarlamentare diventata una sorta di portavoce di quell'area che contesta green pass e vaccini e propone ricette smentite dalla medicina ufficiale

Francesca Donato e Stefania Salmaso
Francesca Donato e Stefania Salmaso
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15 Settembre 2021 - 10.55


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Riassunto delle puntate precedenti, ossia della marea nera e antiscientifica che sta ammorbando la lotta al Covid.

In Italia l’europarlamentare leghista Francesca Donato è diventata una sorta di portavoce (pericolosamente chiamata tutte le volte a fare spettacolo da Floris nel nome dell’audience) di un non meglio specificato gruppo scientifico che propaganda teorie e soluzioni che sono state bocciate o non riconosciute come valide dalla scienza ufficiale.

Ora a destra (e il codazzo di no-vax, no-mask e nemici della scienza ) si sono ‘innamorati’ di un antiparassitario per cavalli o mucche  che viene propagandato come il rimedio dei rimedi.

Si tratta dell’ivermectina. Così diffusa in questo ambito pseudo-scientifico che la Food and drug administration (Fda) si è rivolta ai cittadini americani ricordando loro che gli esseri umani non sono cavalli e non sono mucche.

Negli Usa, dove questa moda si è diffusa rapidamente, l’anima negazionista e trumpiana ha alimentato questa falsa voce e il risultato è stato l’incredibile aumento registrato negli States degli avvelenamenti da ivermectina.

Ma cosa sia questo (falso) farmaco miracoloso è presto detto: si tratta di un antiparassitario usato sugli animali ma adesso per colpa della propaganda fascio-negazionista e senza alcuna evidenza scientifica degna di questo nome l’ivermectina è stata trasformata nella pillola magica delle cure domiciliari anti-Covid.

Francesca Donato – imperterrita e con una faccia tosta direttamente proporzionale all’incompetenza scientifica (non è medico)- continua a fare le sue ospitate tv propagandando con disinvoltura l’ivermectina e citando studi o inesistenti o interpretati male e con il continuo richiamo ai suoi amici medici siciliani e, ultimamente, ad una non meglio precisata sperimentazione dell’ivermectina in un ospedale di Catania.

Si tratta di intemerate pericolose, perché nella confusione generale ci manca solo di mettere nel dibattito pubblico le certezze scientifiche di un movimento fondato da uno che non è medico ma dice di essere laureato in scienze politiche e tutto il codazzo di aspiranti stregoni del web.

A DiMartedì la Donato ha per l’ennesima volta propagandato l’ivermectina come si trattasse della pillola magica. Secondo la salviniana il farmaco riduce la mortalità e impedisce la riproduzione virale del Covid.

Questa volts ha trovato la ferma risposta dell’epidemiologia Stefania Salmaso che ha liquidato come sciocchezze quelle che erano e sono tesi non comprovate e né accettate dalla scienza.

Il tutto, però, tra interruzioni, nei sette secondi che Floris nel nome del ritmo lascia a disposizione e che impediscono un qualsiasi ragionamento sensato e con la Donato che parlava sopra.

Bene la dottoressa Salmaso, molto deprimente vedere che per alzare gli ascolti DiMartedì dia spazio ad una avvocata che arriva a ripetere le tesi di IppocrateOrg o affini e – magari – per dare spazio alla leghista si nega la parola a ricercatori, medici e studiosi che il virus lo stanno combattendo sul serio.

 

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