L'annuncio di Pfizer: "Il vaccino efficace al 91,3% fino a sei mesi e risponde alla variante sudafricana"
Top

L'annuncio di Pfizer: "Il vaccino efficace al 91,3% fino a sei mesi e risponde alla variante sudafricana"

Lo studio aggiornato riporta i dati di 46mila partecipanti al vaccino, che è risultato “efficace al 100% nella prevenzione di malattie gravi"

Vaccino Pfizer BioNtech
Vaccino Pfizer BioNtech
Preroll

globalist Modifica articolo

2 Aprile 2021 - 11.37


ATF

Ottimi risultati da uno dei vaccini presenti anche sul territorio italiano, con un’alta protezione anche a 6 mesi dalla somministrazione.

Una nuova analisi aggiornata “dimostra che il vaccino Pfizer/BioNTech ha un’efficacia del 91,3% contro Covid-19, misurata da 7 giorni fino a 6 mesi dopo la seconda dose”.

A comunicarlo sono le due aziende riportando l’esito dell’analisi basata su dati sperimentali e condotta sui 46.307 partecipanti allo studio (più di 12mila hanno ricevuto il vaccino almeno 6 mesi fa). 

Dall’esame di 927 casi sintomatici confermati di Covid viene confermata “l’elevata efficacia e l’assenza di gravi problemi di sicurezza fino a sei mesi dopo la seconda dose nell’analisi aggiornata dello studio storico sul vaccino”.

Vaccino che è risultato “efficace al 100% nella prevenzione di malattie gravi come definite dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie ed efficace al 95,3% nella prevenzione di Covid grave come definita dalla Fda” statunitense.

“Questi dati – commenta il presidente e Ad di Pfizer, Albert Bourla – confermano l’efficacia e il profilo di sicurezza favorevoli del nostro vaccino e ci consentono di presentare alla Fda degli Stati Uniti una Biologics License Application”, che è la domanda di approvazione di un prodotto biologico.

“L’elevata efficacia del vaccino osservata fino a sei mesi dopo una seconda dose e contro la variante prevalente in Sudafrica fornisce ulteriore fiducia nell’efficacia complessiva del nostro vaccino”.

”È un passo importante questo per confermare ulteriormente la forte efficacia e i buoni dati sulla sicurezza che abbiamo visto finora, soprattutto in un follow-up a lungo termine”, ha aggiunto Ugur Sahin, Ceo e co-fondatore di BioNTech.

“Questi dati forniscono anche i primi risultati clinici che un vaccino può proteggere efficacemente dalle varianti attualmente in circolazione, un fattore cruciale per raggiungere l’immunità di gregge e porre fine a questa pandemia per la popolazione globale”.

Il riferimento è ai dati osservati in Sudafrica, dove la variante B.1.351 è prevalente e sono stati arruolati 800 partecipanti allo studio: 9 i casi di Covid osservati, tutti nel gruppo placebo, indicando un’efficacia del vaccino del 100%.

In un’analisi esplorativa, i 9 ceppi sono stati sequenziati e 6 sono stati confermati essere da variante. Questi dati supportano i risultati precedenti di studi di immunogenicità che dimostrano che il vaccino a mRna ha indotto una “robusta risposta anticorpale neutralizzante” alla variante sudafricana e, “sebbene inferiore al ceppo ‘wild-type’, non sembra influenzare l’elevata efficacia osservata contro questa variante”.

 

Native

Articoli correlati