Buone notizie: avviati da Pfizer test clinici per un farmaco orale contro il Covid
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Buone notizie: avviati da Pfizer test clinici per un farmaco orale contro il Covid

Il colosso americano fiducioso: "Il composto ha già dimostrato una potente attività, già cominciate le somministrazioni su adulti sani"

Sperimentazioni Pfizer
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24 Marzo 2021 - 12.56


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Si cercano vie alternative al vaccino per sconfiggere il Coronavirus.

Da Pfizer al via i primi test clinici su farmaco per uso orale contro il coronavirus.

Ad annunciarlo è la stessa casa farmaceutica: si tratta di un nuovo farmaco antivirale per il trattamento di Covid-19.

Il composto, PF-07321332, è un inibitore dell’enzima proteasi che si somministra per bocca e negli studi in vitro ha dimostrato “una potente attività” contro il coronavirus pandemico, riferisce il colosso americano.

“Dopo i promettenti dati preclinici iniziali – scrive su Twitter il Ceo di Pfizer, Albert Bourla – siamo lieti di condividere l’inizio delle somministrazioni in adulti sani, nell’ambito di un trial di fase 1 che punta a valutare la sicurezza e la tollerabilità del nostro nuovo candidato antivirale orale contro le infezioni da Sars-CoV-2”.

La sperimentazione è in corso negli Usa, spiega Pfizer in una nota. PF-07321332 e i risultati dei test preclinici, informa il gruppo, verranno presentati il 6 aprile in una sessione dedicata a Covid-19 durante il meeting Spring American Chemical Society.

“Abbiamo progettato PF-07321332 come potenziale terapia orale che potrebbe essere prescritta al primo segno di infezione, senza richiedere che i pazienti siano ospedalizzati o in terapia intensiva – afferma Mikael Dolsten, Chief Scientific Officer e presidente Worldwide Research, Development and Medical di Pfizer – Allo stesso tempo, il candidato antivirale per via endovenosa di Pfizer”, un altro farmaco allo studio, ”è una potenziale nuova opzione di trattamento per i pazienti ospedalizzati. Insieme, i due antivirali hanno il potenziale per creare un paradigma di trattamento che integra la vaccinazione nei casi in cui la malattia si manifesta”.

“Affrontare la pandemia di Covid-19 richiede sia strumenti di prevenzione come il vaccino sia un trattamento mirato per chi contrae l’infezione – sottolinea Dolsten – Considerato il modo in cui Sars-CoV-2 sta mutando e il continuo impatto globale di Covid-19, sembra probabile che sarà fondamentale avere accesso a opzioni terapeutiche sia ora che oltre la pandemia”.

 

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